Cameriere accoltellato perché serviva lentamente, un arresto a Brugherio

Un 35enne è considerato insieme a un 32enne calabrese il complice di un 59enne (già arrestato) che ad agosto dello scorso anno, a Isola di Capo Rizzuto, accoltellò il cameriere di un ristorante.
I rilievi dell’accoltellamento
I rilievi dell’accoltellamento

“Tentato omicidio in concorso”: è l’accusa nei confronti di un 35enne di Brugherio che, insieme a un 30enne di Isola Capo Rizzuto (Crotone), è stato tratto in arresto nella notte di venerdì da parte dei carabinieri della Stazione locale dell’Arma e della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Crotone su richiesta della locale Procura. I due, secondo le indagini dell’Arma, avrebbero partecipato come complici all’accoltellamento avvenuto lo scorso 14 agosto di confronti di un 32enne, dipendente di un ristorante del centro isolitano.

L’uomo sarebbe stato ferito all’interno della cucina del ristorante per futili motivi, “verosimilmente riconducibili alla lentezza del servizio” dicono gli investigatori, raggiunto da diversi fendenti da I.R.S., 59enne, già arrestato (e ancora detenuto) autore materiale dell’accoltellamento mentre il brugherese e il 30enne calabrese l’avrebbero tenuto bloccato.

Determinanti per il buon esito delle indagini e l’identificazione dei complici, dicono dall’Arma, sono state le testimonianze rese dai presenti con il i riconoscimento fotografico. I due sono stati associati alle Case Circondariali di Crotone e Monza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.