Da allenatore era stato uno specialista in promozioni: nel calcio professionistico ne aveva ottenute ben otto. Di queste due con il Genoa dalla B alla A, nei campionati 1975-1976 e 1980-1981. Ma Gigi Simoni, morto oggi all’ospedale di Lucca all’età di 81 anni, uno che sulla panchina dell’Inter nel 1998 aveva vinto la Coppa Uefa, una promozione in serie A come giocatore l’aveva festeggiata pure allo stadio Sada, il vecchio stadio del Monza.
Successe il 3 giugno 1973. Monza e Genoa stavano inseguendo opposti obiettivi: i padroni di casa cercavano la permanenza in serie B, gli ospiti il punto che avrebbe loro assicurato il passaggio nella massima serie. Anche per questo motivo l’impianto di via Guarenti era stato conquistato da migliaia di tifosi rossoblu. Un’invasione che i tifosi monzesi più maturi ricordano ancora. A sorpresa, comunque, il Monza passò in vantaggio al 5’ con una conclusione da fuori area di Fiorino Pepe. Il Genoa replicò al 18’ con un calcio di rigore eseguito da Sidio Corradi. Simoni, allora 34enne, era il punto di forza del centrocampo genoano. La squadra ligure, grazie a quel pareggio, ottenne la certezza della promozione in serie A.
Vinse anche le due restanti partite con Catania e Lecco e approdò a quota 53, davanti a Cesena e Foggia. Al Monza, invece, quel punto non bastò: fu infatti sconfitto al Sada la domenica successiva per 3 a 0 dalla Reggiana e nel turno conclusivo per 3 a 1 dal Bari in trasferta. Rimase inchiodato a 31 punti e finì così in serie C in compagnia di Mantova e Lecco.