Calcio Monza-Red Bull, bye bye: ora al bufalo piace il Toro

Tempo fa la multinazionale austriaca era stata avvicinata al Monza, ora sembra che l'interesse sia orientato sotto la Mole
La Red Bull interessata al Torino Calcio?

Da Torino sono sempre più insistenti le voci di un possibile interesse della Red Bull per la società granata. L’attuale proprietario Urbano Cairo ha già smentito, chiarendo di non aver messo in vendita la squadra, ma gli indizi sono tanti e importanti. Tempo fa la multinazionale austriaca era stata avvicinata anche al futuro del Monza. La presenza dell’autodromo e del Gran Premio di Formula1, la territorialità rappresentata da un’area geografica ben definita come la Brianza, la vicinanza la polo finanziario italiano nella città di Milano e la possibilità di gestire in forma diretta stadio e centro sportivo (concessi dal comune per una cifra pressoché simbolica per un quarantennio) erano tutti fattori che rendevano plausibile l’interesse del colosso delle bibite energetiche.

Red Bull pare non più interessata al Monza: occhi sul Torino (con Cairo che smentisce)

Recentemente poi l’ingaggio di Jurgen Klopp come nuovo direttore delle operazioni legate al calcio e la dichiarata intenzione di espandere la galassia pallonara, che vanta già proprietà in Austria, Germania, nord e sud America, avevano riacceso le possibilità che l’interesse potesse concretizzarsi. Ora però la notizia che rimbalza dal Piemonte, di un incontro tra il magnate editore ed i rappresentanti di casa Red Bull allontanano i riflettori da Monza e dal Monza.
A Torino la questione sarebbe più avanzata di quanto non si dica.

Innanzitutto già in estate l’azienda austriaca era diventata sponsor in qualità di official drink della società granata, poi i movimenti di mercato nell’ultima sessione erano sembrati particolari, con le uscite milionarie di Buongiorno e soprattutto Bellanova, operazioni che oggi sembrerebbero studiate appositamente per impreziosire il bilancio.

Calcio, cessione quote: il Monza attende ancora la presentazione di un’offerta da parte di Gamco (Usa)

Da non sottovalutare il fatto che il Comune sarebbe disposto alla cessione dell’impianto di gioco, l’Olimpico Grande Torino, e che la possibilità di sfruttare a pieno le strutture è da sempre una delle caratteristiche delle imprese RedBull.
La piazza poi è perfetta: storica, blasonata, con una territorialità importante e un seguito numerosissimo. Insomma, tanti indizi che ancora non fanno una prova.
Intanto a Monza si attende ancora la presentazione dell’offerta ufficiale da parte di Gamco. Gli americani erano partiti bene, con contatti sempre crescenti con Fininvest, ma all’atto di concretizzare l’interesse con una valutazione economica hanno rallentato le operazioni. La due diligence è conclusa, la manifestazione d’interesse anche. E allora perché non arriva l’offerta? Domanda alla quale solo il tempo sarà dare risposta.