Calciatore del Giussano aggredito dopo la partita: ne avrà per un mese

Ha ricevuto un violento pugno al volto, che gli ha procurato la rottura del setto nasale e ha subito una delicata operazione chirurgica
L’attaccante del Asd Giussano Gianluca Pellecchia

È di circa un mese di prognosi il referto medico del 25enne giussanese Gianluca Pellecchia, attaccante della Asd Giussano Calcio, che domenica 26 febbraio è stato aggredito dopo la partita di calcio che ha visto la squadra giussanese avere la meglio sull’Asd Liscate Calcio. Il giovane, dopo aver ricevuto un violento pugno al volto, che gli ha procurato la rottura del setto nasale, è ricorso alle cure ospedaliere, ed è stato sottoposto lo scorso giovedì ad una delicata operazione chirurgica per ridurre la frattura. «Inizialmente ero riluttante nel raccontare quanto accaduto. Ma poi ho capito l’importanza di denunciare l’aggressione, per fare in modo che non succeda mai più a nessun altro». Così ha esordito il calciatore, ricostruendo quanto avvenuto una delle scorse domeniche dopo una partita di calcio, lo sport che ama e pratica da quando è piccolissimo.

La Asd Giussano Calcio

Il calciatore del Giussano aggredito: “Discussione iniziata durante la partita”

«La discussione è iniziata durante la partita, dove ci sono stati dei momenti di tensione e qualche avversario ha anche alzato le mani, ma come succede spesso mi aspettavo che il tutto finisse lì. Ma così non è stato”. Pellecchia racconta che una volta uscito dal centro sportivo sarebbe stato: “accerchiato da un gruppo di giocatori della squadra avversaria e di tesserati del Liscate mentre mi stavo dirigendo verso la mia auto con un mio compagno. Sono iniziati a volare minacce e sputi, mentre alcuni tesserati cercavano, inutilmente, di placare gli animi. Io li ho ignorati continuando a camminare verso la macchina. Ma non è servito a nulla. Mi hanno bloccato e sono stato aggredito da due di loro. Purtroppo, ho riconosciuto solo uno dei due aggressori», ha raccontato Pellecchia ancora scosso per quanto avvenuto. Oltre all’aggressione, il giovane sarebbe stato vittima di insulti e minacce che sono proseguiti, tramite i social network, anche dopo il pestaggio.

Il calciatode del Giussano aggredito: “Anche insulti sui social”

«Uno dei due aggressori mi ha scritto su Instagram, continuando a insultarmi e minacciarmi, poi mi ha scritto anche un messaggio di scuse che non ho nemmeno letto». «Sto valutando con il mio avvocato di sporgere denuncia verso la società sportiva. Avendo riconosciuto solo uno dei due aggressori, al momento mi sembra la cosa migliore da fare», ha poi concluso. Una vicenda che ha scosso tutta la città. A partire da Federico Binda direttore sportivo Asd Giussano Calcio: «Quello che è successo è gravissimo e non ha nulla a che vedere con il gioco del calcio. Sarà difficile che verranno presi provvedimenti, perché l’aggressione è avvenuta fuori dal campo, ma ce lo auguriamo fortemente. Abbiamo già comunicato quanto avvenuto alla federazione e abbiamo ricevuto le scuse dal mister della squadra avversaria. Il ragazzo è davvero scosso, sono episodi che non devono più ripetersi».