Dopo aver saltato l’ultimo appuntamento lo scorso anno per la nota situazione pandemica, il Cai Carate Brianza, domenica 31 ottobre, ha riproposto “La giornata dei ricordi” con il tradizionale appuntamento alla Capanna Mara per ricordare i soci e gli amici defunti.
La tipica giornata autunnale un po’ velata e nebbiosa ha fatto da cornice a questa oramai consolidata tradizione del Cai, creando il giusto ambiente per questa cerimonia. In mattinata, una cinquantina di persone si è incamminata verso il rifugio Capanna Mara situato a 1125 metri di altezza tra i monti Bolettone e Palanzone nel triangolo lariano, per prendere parte alla cerimonia.
La Santa Messa è stata celebrata alle 11 dal prevosto don Giuseppe Conti all’interno del rifugio anziché alla Cappelletta che si trova appena sopra la Capanna Mara per il tempo non proprio ottimale.
Durante la cerimonia sono stati ricordati i soci defunti da fine 2019 fino ad oggi: Mario Viganò, scomparso a novembre 2019 che è stato per molti anni revisore dei conti del sodalizio; Augusto Moretti, Giuseppe Giussani, Alessandro Consonni scomparsi nel 2020; Maurizio Strocchio deceduto lo scorso mese, che è stato consigliere ed istruttore sezionale per oltre 10 anni, e Romano Viganò (fratello di Mario) e Sandro Andrea Marzorati scomparsi nell’anno in corso.
Al termine della cerimonia, il neo-eletto presidente Antonio Colombo ha ringraziato i presenti, portando anche i saluti del sindaco di Carate Luca Veggian, di padre Piero Trameri che ha sempre officiato questa messa e di don Gianpiero Magni.
La giornata si è poi conclusa come di consueto con un caratteristico pranzo presso la Capanna Mara.