L’anno scorso era già accaduto a quello della stazione di Lissone. Venerdì è toccato a quello di Desio. Il vecchio ponte perde i pezzi, di qui la decisione di chiuderlo e intervenire per la sistemazione. Ci pensa Rfi e non si sa quanto tempo sarà necessario. I lavori sono stati decisi giovedì dopo che a Rfi, la proprietaria della stazione, si erano rivolti in mattinata i tecnici del settore Lavori Pubblici del Comune di Desio. Passando sotto il ponte di via Tagliabue hanno notato dei distacchi di mattoni dalla parete destra della struttura, in direzione San Giorgio. Una situazione pericolosa per le tante vetture in transito.
Hanno subito allertato l’ufficio tecnico delle Ferrovie dello Stato, ricevendo l’assicurazione di un pronto intervento. Così già da giovedì sera 20 novembre il ponte è stato messo in sicurezza e chiuso al transito. Agenti della polizia locale hanno chiuso gli ingressi da est e da ovest di via Tagliabue e dirottato il traffico in entrata a Desio su via Filippo da Desio e al sottopasso di via Lombardia e ha invertito il senso di marcia nell’ultimo tratto di via Lampugnani, consentendo di percorrere il ponticello in uscita.
Intanto sono cominciati i carotaggi della spalla di muratura. Si tratta di capire l’entità del problema e la sua origine e i tecnici lo stanno facendo sul luogo, mancando negli archivi delle Ferrovie i disegni e progetti delle fondamenta della stazione, vecchie di due secoli. Per quanto tempo il ponte rimarrà bloccato? Ancora non è possibile dirlo.