Cade un ultraleggero a Trezzo sull’Adda, il pilota è in gravi condizioni all’ospedale San Gerardo di Monza. Sabato sera, intorno alle 19, la polizia locale di Trezzo ha ricevuto una richiesta di intervento dal servizio 118 per caduta di velivolo ultraleggero. La pattuglia composta dagli assistenti Rossi e Mazzola, coordinata dal comandante Sara Bosatelli, giunta in pochi minuti Via Guarnerio, ha trovato in mezzo ad un campo di granoturco il corpo di un uomo intorno a cui si prodigavano i sanitari dell’elisoccorso del 118 e l’autoambulanza della Croce Azzurra di Trezzo sull’Adda. Poco più in là, stesa sulle piante di granoturco, c’era la vela di un velivolo ultraleggero che si era appena schiantato al suolo, un parapendio con motore. Alla guida c’era un 55enne di Segrate, sposato, che stava effettuando un volo di addestramento presso la scuola “Le tartarughe volanti” che ha sede operativa nei terreni di proprietà dell’Agriturismo “Da Antonio”. Dagli accertamenti svolti è risultato che l’allievo si era alzato in volo verso le ore 18 e, per circostanze ancora da chiarire, è precipitato poco dopo le 18:30 sotto gli occhi degli istruttori impotenti. La Polizia Locale ha rinvenuto sul luogo i resti del velivolo pressoché distrutto, composto da seggiolino, elica e vela. È stato avvisato il Magistrato di turno che ha disposto il sequestro del mezzo.
Le piante di granoturco hanno attutito la caduta del pilota che poteva avere conseguenze molto più gravi. Ha comunque rimediato lesioni gravi per la frattura del bacino, varie microfratture alla colonna vertebrale, costole incrinate e frattura della parete oculare. L’infortunato è tuttora in prognosi riservata e ricoverato presso l’ospedale San Gerardo di Monza.