Cade con il monopattino in via Zucchi a Monza, ventenne finisce in ospedale

Nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 agosto, pochi minuti dopo la mezzanotte, un giovane di 20 anni, mentre stava percorrendo via Zucchi a bordo del proprio mezzo a propulsione elettrica, è caduto, rovinando a terra e finendo poi in ospedale.
Uno dei tanti monopattini elettrici che affollano le strade cittadine
Uno dei tanti monopattini elettrici che affollano le strade cittadine

Una brutta caduta e la corsa in ospedale. Con il numero sempre maggiore di monopattini in circolazione, continua a crescere anche il numero degli incidenti che vedono protagonisti, ovviamente loro malgrado, i guidatori. Anche a Monza iniziano a diventare routine nelle cronache quotidiane dalla città. L’ultimo, in ordine di tempo, si è registrato nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 agosto, pochi minuti dopo la mezzanotte. Un giovane di 20 anni, mentre stava percorrendo via Zucchi a bordo del proprio mezzo a propulsione elettrica, è caduto, rovinando a terra. Sul posto sono subito intervenute un’ambulanza e l’automedica: il ragazzo è stato trasportato in codice giallo all’ospedale San Gerardo di Monza dove sono state riscontrate diverse ferite al volto e un trauma cranico commotivo.

Secondo l’Osservatorio Monopattini di ASAPS – Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale di Forlì – nei mese di giugno e luglio si è verificato un vero e proprio boom di sinistri, alcuni dei quali molto gravi, rapportati anche al limitato numero di veicoli in circolazione. L’Osservatorio, che registra solo i sinistri più gravi, su segnalazione dei referenti sul territorio e da notizie stampa, ha archiviato ben 43 incidenti, di cui uno mortale e sei con feriti in prognosi riservata, con comportamenti particolarmente gravi alla guida da parte degli utilizzatori. Guida alterata dall’alcol, mancato rispetto delle regole della strada, trasporto di due o più passeggeri e traino con biciclette le cause più consuete. L’aumento dei sinistri riguarda in particolar modo Roma e Milano, ma anche nei centri urbani minori. Cadute che spesso sono dovute alla natura stessa dei mezzi, che con le loro ruote molto piccole soffrono in particolare modo buche e sconnessioni. Dei quarantatrè sinistri con lesioni di giugno e luglio il maggior numero si è verificato a Milano con ben dieci incidenti, mentre altri sessanta interventi risultano effettuati dai sanitari ma senza particolari conseguenze, soprattutto per cadute autonome. Segue Roma con 8 sinistri gravi con lesioni. Le tre regioni dove oggi si registra il maggior numero di sinistri sono Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna, anche per il massiccio utilizzo di monopattini in sharing.