Dove sono gli investimenti nei trasporti pubblici annunciati poche settimane fa dal presidente della Regione Roberto Maroni? Se lo chiedono i pendolari desiani che al rientro dalle vacanze di Natale hanno trovato un’amara sorpresa: alcune linee di bus sono tagliate o ridotte. C’è chi, per fare un viaggio di pochi chilometri, ci mette un’ora e mezza ed è costretto anche a cambiare più mezzi. È il caso degli studenti e dei lavoratori che usano la linea 209 Cesano-Monza (che passa da Desio) di Brianza Trasporti, che da gennaio è stata ridotta. Le corse non terminano più a Monza. Il percorso è stato “accorciato”.
«Siamo costretti a scendere a Nova Milanese o a Muggiò» racconta Sabrina C., che ha inviato diversi messaggi alla Provincia di Monza per chiedere spiegazioni. «Non ci è stato comunicato nulla. Le modifiche sono state fatte senza avvisare».
Così, un viaggio di pochi chilometri diventa un vero calvario, tutti i giorni. Andata e ritorno. Alla fermata dell’autobus in via Milano a Desio, davanti all’Esselunga, studenti e lavoratori attendono con pazienza l’arrivo del mezzo. Non sono ancora le sette del mattino. È buio e fa freddo. « È in ritardo anche oggi» commentano i pendolari guardando l’orologio. Alle 7.10 circa arriva il bus delle 7. I pendolari salgono, pronti per un nuovo, lungo viaggio.
«Dobbiamo prendere due mezzi invece di uno e non sempre le coincidenze sono favorevoli. Il tragitto casa-lavoro per me dura anche un’ora e mezza. Prima me la cavavo in mezz’ora» spiega Sabrina.
«Io vado a scuola a Monza – dice Fabio,studente desiano – Mi sveglio alle 6 per essere in classe alle 8». «Io arrivo sempre in ritardo – aggiunge Alessandro, anche lui studente – Prima facevo un unico viaggio,.ora prendo questo autobus e mi fermo a Nova, dove salgo su un altro mezzo, che è sempre pieno. Oppure cambio a Muggiò, prendo la linea 203. Ma arrivo in classe tardi, alle 8.30 anziché alle 8».
Intanto, i pendolari salgono sul bus della linea 209. Qualcuno scende dopo due fermate, a Nova Milanese. Aspetta la coincidenza. Arriva il 205, affollato. I desiani si fanno spazio, trovano un varco e salgono. L’autobus riparte. Arriva a Monza, in via Manzoni, poco dopo le 8. Un’ora di viaggio. «Oggi ci è andata bene, di solito va peggio», ironizzano. Il problema si ripete anche al ritorno. «Io vado a scuola a Lissone – spiega Claudia, studentessa desiana – La lezione finisce alle 13.45. Arrivo a casa alle 15. Prima ci mettevo 20 minuti. Adesso quasi un’ora e mezza, per percorrere pochi chilometri, dalla stazione di Lissone a Desio».