I brugheresi senza medico di famiglia sono oltre seimila e il loro numero è destinato a crescere da mercoledì 1° novembre quando andrà in pensione la dottoressa Lucia Santagostino. Il quadro del disagio che colpisce sempre più cittadini è stato delineato lunedì 23 ottobre in consiglio comunale dall’assessore ai servizi sociali Carlo Nava sollecitato da Laura Valli di Alleanza Progressista.
Dal 1° ottobre, ha ricordato l’amministratore, nella casa di comunità di viale Lombardia è attivo un ambulatorio temporaneo, aperto da Ats in seguito alla chiusura dello studio della dottoressa Alessandra Patti.
Brugherio: oltre 6000 pazienti, “dialogo aperto per una soluzione”
A Brugherio mancano sei medici di famiglia e una parte dei posti vacanti potrebbe rimanere scoperta per parecchio tempo: il 22 febbraio, ha spiegato Nava, è entrato in servizio Giovanni Azzarà e il 10 luglio, a San Damiano, Karen Toussoun, l’unica professionista ad aver risposto all’annuncio della Regione. Nel corso del 2023 il Pirellone ha pubblicato un bando per 1.140 camici bianchi a cui hanno partecipato solo 482 candidati: «O non si ha più voglia di fare il medico o c’è dell’altro – ha commentato l’assessore – dobbiamo scoprirlo» anche perché entro il 2025 in Lombardia cesseranno l’attività 1.963 operatori ma solo 1.828 potrebbero essere sostituiti.
Per cercare di tamponare le falle non ci sono molte alternative: «La Regione – ha affermato – dà la possibilità di rinviare il pensionamento fino a 72 anni e consente agli iscritti al terzo anno del corso di formazione di alzare a 1.500 il numero degli assistiti, ma l’opportunità è stata rifiutata da cinque giovani specializzandi interpellati da Ats». Qualche spiraglio per i pazienti rimasti senza alcun riferimento si potrebbe aprire nel giro di qualche mese: «Sono in corso – ha aggiunto l’amministratore – interlocuzioni per l’arrivo di tre nuovi dottori. Speriamo che per l’inizio del prossimo anno possano» entrare in servizio. «Stiamo cercando di risolvere il problema – ha dichiarato – mi auguro di poter condividere con tutti il percorso».
Brugherio: oltre 6000 pazienti e la Casa di Comunit
Nella seconda metà del 2024, salvo nuovi rallentamenti, dovrebbe aprire la casa di comunità al centro commerciale Kennedy: «Il 30 giugno – ha precisato Nava – il San Gerardo ha firmato il contratto con la società che dovrà redigere il progetto definitivo, quello esecutivo ed effettuare i lavori, il 25 luglio è stata avviata la progettazione e le opere dovrebbero essere realizzate entro il prossimo 28 luglio. Spero che la data non sia stata messa lì a caso, come avvenuto in passato».
«Terremo monitorata la situazione – ha assicurato la Valli – è necessario lavorare in rete perché l’ambulatorio temporaneo è un palliativo per le ricette, ma non risponde ai bisogni dei pazienti. Occorre rendere attrattiva Brugherio per i medici e stare attenti a non scaricare su loro la colpa» delle carenze.