Da poco prima di Natale in buona parte degli spogliatoi del centro sportivo di via San Giovanni Bosco a Brugherio dai rubinetti e dalle docce scende acqua gelida: il blocco dell’acqua calda, che in pieno inverno sta creando notevole disagio ai ragazzi delle discipline atletiche, a una parte di quelli che frequentano i campi di calcio e agli utenti del bar, è causato da un guasto a una delle caldaie che dovrà essere sostituita.
«Le famiglie si lamentano con noi – spiega il sindaco Roberto Assi – ma l’intervento deve essere effettuato dalla Tipiesse, la società che una decina di anni fa si è aggiudicata il project financing per la riqualificazione e la gestione della struttura sportiva: scriveremo una lettera ai genitori per spiegare la situazione».
Brugherio: la caldaia non va e il sindaco chiama in causa l’azienda aggiudicataria
L’installazione della nuova caldaia costerà 28.000 euro che secondo l’amministrazione dovranno essere pagati dall’operatore: «Siamo pronti a incontrare l’azienda – afferma il primo cittadino – ma il contratto secondo noi è chiaro: l’aggiudicatario deve garantire le manutenzioni ordinarie e straordinarie anche di quanto esisteva al momento dell’assegnazione. Oltretutto noi paghiamo un canone annuo: lavorerò affinché venga rispettata la convenzione in tempi brevi perché la mancanza dell’acqua calda sta creando un danno di immagine all’amministrazione». Eventuali contestazioni della Tipiesse o una sua diversa interpretazione dell’accordo potrebbero allungare i tempi: «Siamo di fronte a uno dei problemi che, da consigliere di opposizione, ho denunciato al tempo della firma del project financing voluto dalla giunta Troiano – aggiunge Assi – con concessioni di questo tipo il Comune perde il controllo degli impianti. E siamo solo a metà strada in quanto il contratto ha una durata di vent’anni».
In autunno Tipiesse ha rifatto uno dei campi da calcio a cinque in erba sintetica, dissestato da tempo, utilizzato soprattutto per gli allenamenti dei più piccoli: le magagne, diffuse in diversi punti del centro sportivo, sono state denunciate lo scorso luglio dall’assessore ai lavori pubblici Massimiliano Balconi al termine di un sopralluogo.
Brugherio: la caldaia non va e la gestione del centro sportivo
La carenza di piccoli interventi è favorita dalla farraginosità della gestione del centro comunale suddiviso in più appalti: al project financing si aggiungono la concessione della piscina, quelle del bar, del ristorante, della prenotazione dei campi da tennis e del verde: «Il taglio dell’erba è a carico nostro, inserito nel capitolato della manutenzione del verde cittadino – commenta il sindaco – ci costa circa 80.000 euro l’anno su un contratto di circa 500.000 euro, una cifra per nulla indifferente».