È uscita dal coma dopo un mese la quattordicenne di Brugherio che il 18 luglio con una sua coetanea era rimasta coinvolta in un incidente in monopattino.
Brugherio, la ragazzina ferita in monopattino è uscita dal coma dopo un mese: «Ha persino provato ad alzarsi»
La notizia che in città tanti attendevano è stata annunciata dalla mamma con un messaggio sui social: «Sto davvero esplodendo dalla gioia – ha scritto – e ringrazierò sempre, a vita, tutti quanti i medici e gli infermieri della neurorianimazione dell’ospedale Niguarda».
La mamma ha precisato che la figlia «risponde a tutto quello che le si chiede di fare, riesce a stare seduta da sola senza supporti, ha persino provato ad alzarsi in piedi». Ora la ragazzina inizierà il percorso di riabilitazione che potrebbe non essere breve.
Brugherio, la ragazzina ferita in monopattino è uscita dal coma dopo un mese: la vicinanza della città, la veglia di preghiera
La sua vicenda è stata seguita con trepidazione, e altrettanta discrezione, da molte famiglie da quel pomeriggio di un mese fa quando, insieme a una amica con cui viaggiava sullo stesso monopattino, è entrata in collisione con un’auto tra le vie Occhiate e San Cristoforo. L’impatto con la vettura era stato violento, le sue condizioni erano apparse subito molto gravi ed era stata trasportata in codice rosso con l’elisoccorso all’ospedale di Niguarda dove è rimasta in coma per settimane. L’altra adolescente, invece, è stata medicata al San Gerardo e dimessa poco dopo con una prognosi di trenta giorni.
Tanti brugheresi si erano stretti attorno alle due famiglie e la sera di domenica 21 luglio nella parrocchia di San Bartolomeo si era svolta una veglia di preghiera per le due ragazzine, organizzata dalla comunità pastorale Epifania del Signore che ha raccolto il desiderio espresso dai genitori. Al momento di raccoglimento hanno partecipato molti giovanissimi.