Non c’è stata contaminazione di acqua o criticità ambientale: Arpa Lombardia esclude conseguenze di inquinamento per il ribaltamento della autocisterna carica di acido cloridrico sulla rampa di immissione alla Statale 36 a Briosco. Un iniziale sversamento dei 26mila litri di acido trasportati era stato contenuto dai vigili del fuoco di Seregno, poi la scena dell’incidente era stata messa in sicurezza dall’intervento di squadre specializzate e dal nucleo Nbcr che hanno provveduto anche al travaso in una cisterna nuova.
Briosco: incidente cisterna di acido, Arpa ha allertato il gestore Brianzacque
«Lo sversamento di acido cloridrico non ha interessato corsi d’acqua superficiali e i tecnici del dipartimento di Monza Brianza di Arpa Lombardia hanno immediatamente allertato il gestore del Servizio Idrico Integrato (Brianzacque) che ha escluso un rischio ambientale e strutturale per le fognature. Inoltre, in prossimità dello svincolo dov’è avvenuto lo sversamento di acido cloridrico, non erano presenti insediamenti abitativi né uffici», comunica una nota il dipartimento di Monza Brianza di Arpa Lombardia.
«I tecnici del dipartimento Monza Brianza – prosegue la nota – sono intervenuti nel primo pomeriggio di giovedì, su richiesta dei Vigili del Fuoco, in prossimità dell’uscita della Statale 36, nel comune di Briosco, a causa del ribaltamento di un mezzo pesante con conseguente sversamento di acido cloridrico sul sedime stradale e sulla rispettiva banchina. Sul posto erano presenti, oltre ai Vigili del Fuoco anche carabinieri, Polizia Locale e personale di Anas. Per contenere lo sversamento di acido nella canalina di raccolta delle acque meteoriche in un primo momento è stata posata della terra e successivamente del materiale granulare assorbente per uso stradale, che dopo il travaso del contenuto della cisterna e la rimozione del bilico, già avvenuti nel corso della notte, sarà prelevato e smaltito come rifiuto».