Le alleanze, dove sono le vecchie alleanze? Sono saltate quasi ovunque, a destra come a sinistra. E la Brianza propone praticamente sette scenari differenti nei sette comuni che a fine maggio andranno al voto per eleggere il sindaco. Ecco lo scenario per le elezioni comunali del 26 e 27 maggio.
La Lega corre sola a Brugherio, Lazzate, Macherio e Seveso mentre si presenta in accoppiata con il Popolo della libertà a Carate, Cogliate e Nova Milanese; il Pd in parecchi casi guarda dichiaratamente al centro ed esclude la sinistra; il Pdl, che si è sfaldato in più di una località, compie un capolavoro assoluto a Brugherio dove, a causa di personalismi interni, non presenta la lista.
Non è cosa da poco dato che si tratta della città più grande tra quelle chiamate alle urne nella nostra provincia. Tutti i partiti maggiori hanno quindi qualcosa da temere e non solo per l’incognita a 5 Stelle.
Tutti dovranno tentare di vincere i malumori degli elettori causati dalle scelte compiute a livello nazionale e, anche per questo, nessuno osa fare previsioni. Quasi scontata la vittoria dei padani nel feudo di Lazzate, i democratici puntano alla riconferma di Nova Milanese e alla riconquista di Brugherio. Poi, però, gli azzardi si fermano: non potrebbe essere altrimenti, fanno notare in tutti gli schieramenti, dato che solo a Nova la legislatura è arrivata alla sua scadenza naturale. Lazzate torna al voto dopo la scomparsa del sindaco-senatore Cesarino Monti, un uomo simbolo del Carroccio, mentre gli altri comuni escono da un periodo, più o meno lungo, di commissariamento.
«Credo – scherza Dionigi Canobbio, segretario brianzolo della Lega – che mi chiuderò nelle catacombe fino allo scrutinio. Ci siamo alleati con il Pdl dove è stato possibile e dove si sono ritirate le persone che hanno contribuito a far cadere le vecchie giunte. Non lo abbiamo fatto negli altri casi per evitare di ritrovarci di fronte a maggioranze» traballanti subito dopo la chiusura dei seggi. Il Carroccio dovrà, nuovamente, affrontare la questione morale:
«Un volta – commenta il segretario – spuntano i diamanti e un’altra la barca. Mi piacerebbe che notizie del genere uscissero tutte insieme, così si prende la purga in una dose sola e non a cucchiaini».
Fa i conti con le diatribe esterne anche il Pd che, per superare la crisi nazionale, scommette sul radicamento nel territorio: «Ogni comune – riflette il segretario provinciale Gigi Ponti – è un caso a sé e noi contiamo sulla capacità di proporre progetti legati alle singole località».
I democratici, del resto, non si sono fatti troppi scrupoli nell’abbandonare la sinistra radicale. C’è poi il Pdl, ancora costernato di fronte a quello che il coordinatore vicario Dario Allevi definisce boicottaggio di Brugherio, dove appunto il partito sarà sorprendentemente assente dalla corsa per uno dei più grossi Comuni della provincia.
E a destra c’è chi, come Andrea Arbizzoni dei Fratelli d’Italia, spera che la scomparsa del simbolo cugino porti qualche voto in più alla neonata formazione politica.
Tutti i Faccia a faccia tra i candidati promossi da Il Cittadino e MonzabrianzaTV
Verso le elezioni: il «Faccia a faccia» di Carate
Verso le elezioni: il «Faccia a faccia» di Brugherio
Verso le elezioni: il «Faccia a faccia» di Cogliate
Verso le elezioni: il «Faccia a faccia» di Seveso
Verso le elezioni: il «Faccia a faccia» Nova Milanese
Verso le elezioni: il «Faccia a faccia» di Macherio
Verso le elezioni: il «Faccia a faccia» di Lazzate
Rileggi la cronaca dei Faccia a faccia nel blog Via Longhi 3
Faccia a faccia (in diretta) a Carate
Faccia a faccia (in diretta) da Cogliate
Brugherio (un faccia a faccia anche qui)
Seveso (i faccia a faccia continuano)
Macherio (faccia a faccia tra candidati)