Una giornata di festa in montagna che si è trasformata in tragedia. Nella tarda mattinata di venerdì 15 dicembre, Andrea Ponti, 43enne residente a Bovisio Masciago, è stato vittima di un incidente mentre si trovava sul Grignone nella zona del rifugio Bietti – Buzzi nel territorio comunale di Mandello del Lario.
A dare l’allarme, intorno alle 11, un amico che stava facendo l’escursione con lui. Nel giro di pochi minuti è arrivato in zona l’elicottero dell’elisoccorso di Bergamo ma ormai non c’era nulla da fare. I soccorritori non hanno potuto fare altro che accertare il decesso dell’alpinista. Secondo una prima ricostruzione fornita dai Carabinieri del Comando provinciale di Lecco, Ponti sarebbe scivolato nel vuoto per una ventina di metri a causa di un incidente, a quanto pare nel tentativo istintivo di riprendere lo zaino. Il 43enne è morto sul colpo proprio nel giorno del suo compleanno.
Il bovisiano non era affatto uno sprovveduto, ma un alpinista esperto e ben equipaggiato. Era sposato e aveva tre figli, l’ultimo dei quali era appena nato.