Botti a capodanno: l’appello di Enpa Monza Brianza “al buon senso civico e al rispetto”

Un appello di Enpa Monza e Brianza "al buon senso civico e al rispetto" in vista di capodanno. Monza ha il divieto permanente di utilizzo di materiali pirotecnici.
Una festa senza paura per i cani e gli animali - Immagine di rawpixel.com su Freepik
Una festa senza paura per i cani e gli animali – Immagine di rawpixel.com su Freepik

Quello di Giorgio Riva è un appello «al buon senso civico e al rispetto di tutte le forme di vita della natura». Mancano pochi giorni alla fine dell’anno e «l’usanza di sparare botti resta ancora troppo diffusa. Per quanto sia in costante crescita il numero di sindaci virtuosi, che emanano ordinanze di divieto – spiega il presidente di Enpa Monza e Brianza combattere questa tradizione è difficile: la sensibilizzazione dovrebbe partire dal basso. E le ordinanze ufficiali rischiano di trasformarsi in grida manzoniane se poi i trasgressori non vengono adeguatamente sanzionati».

Botti a capodanno: Monza già dal 2019 ha il divieto permanente nel regolamento di polizia urbana

E se nei giorni scorsi la presidente di Enpa nazionale Carla Rocchi ha scritto al presidente di Anci Antonio Decaro per chiedere ai sindaci di emettere il prima possibile ordinanze che vietino non solo l’utilizzo, ma anche la vendita di prodotti pirotecnici rumorosi, il Comune di Monza già dal 2019 ha inserito all’interno del nuovo regolamento di polizia urbana il “divieto permanente di utilizzo dei materiali pirotecnici”: l’articolo 27 esplicita la proibizione di “far scoppiare mortaretti, prodotti esplodenti ed artifici pirotecnici ad effetto di scoppio, anche se di libera vendita” nelle aree monumentali e del centro storico, in prossimità di parchi e giardini, di ospedali e istituti di cura e di tutte le zone “ove vigono i principi di fruibilità degli spazi pubblici e del decoro urbano”.

Botti a capodanno: il suggerimento di qualcosa di nuovo anche per San Giovanni

Oltre che fonte di incidenti per gli esseri umani, di inquinamento acustico e atmosferico, di disturbo per gli animali d’affezione, i botti hanno un impatto diretto anche sulla fauna selvatica: «A causa loro sono tantissimi ogni anno gli animali domestici che scappano e i selvatici che si feriscono e che muoiono», commenta Riva correndo già con il pensiero all’altra circostanza in cui per Monza è tradizione organizzare spettacoli pirotecnici.

«Il Comune – suggerisce – potrebbe dare il buon esempio e sostituire i fuochi di San Giovanni con altre tipologie di spettacoli luminosi non rumorosi e decisamente meno pericolosi per gli animali».