Un 30enne italiano che da un anno maltrattava l’ex fidanzata e un 49enne dello Sri Lanka che sotto gli effetti della droga ha picchiato la moglie: entrambi sono stati arrestati a Monza dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile, accusati di atti persecutori e maltrattamenti.
Il primo episodio, nei giorni scorsi, ha visto protagonista l’ italiano 30enne trovato dai militari sotto l’abitazione della ex fidanzata. Dopo averla minacciata verbalmente, si è scagliato contro i carabinieri cercando di colpirli con calci e pugni. La donna ha presentato una denuncia querela per atti persecutori: ha dichiarato di essere stata costretta a cambiare le proprie abitudini di vita e di essere stata sottoposta a maltrattamenti continuativi per oltre un anno.
Il secondo caso è accaduto martedì 14 novembre quando il 49enne dello Sri Lanka, in stato di alterazione psicofisica da assunzione stupefacenti, è stato bloccato in casa subito dopo aver percosso la moglie (che ha riportato lievi ferite). Ha cercato anche di aggredire – senza riuscirci – i carabinieri intervenuti. Anche in questo caso la vittima ha denunciato maltrattamenti continuativi, proseguiti da diverso tempo.