Duecentoquarantamila euro in tre anni. È quanto l’amministrazione comunale ha messo sul piatto per il “Bosco in Città” ovvero l’intervento di riqualificazione, valorizzazione e manutenzione del Bosco del Chignolo. Il progetto di fattibilità, approvato dalla Giunta Cicardi prevede diversi filoni di intervento: la riqualificazione strutturale-ambientale del bosco, la valorizzazione escursionistica dell’area, la creazione di spazi didattici, di socializzazione e di incontro per il tempo libero. Gli alberi abbattuti da eventi naturali verranno rimossi e sostituiti da reimpianti di specie autoctone e, allo stesso tempo, sarà costituito un sistema di sentieri con cartellonistica adeguata.
«Il progetto di fattibilità è stato approvato – ha spiegato il primo cittadino Pietro Cicardi –. Ora i professionisti hanno aperto un dialogo con il Parco Valle Lambro per capire cosa si può fare e cosa no». Il Bosco del Chignolo è quello che in termini tecnici viene definito un SIC ovvero un Sito di Interesse Comunitario sottoposto a profondi vincoli. L’obiettivo finale del progetto è trasformare il bosco triuggese in un polo per lo svolgimento di attività sociali e di incontro così che diventi luogo per letture e laboratori, installazioni di Land Art e attività culturali con associazioni locali e non.