Cantine allagate, strade invasa dall’acqua, sottopassi trasformati in un lago, automobili bloccate, tombini che esplodono. E’ un mercoledì da incubo quello che hanno vissuto monzesi e brianzoli.
I centri di raccolta a Monza
Il Comune di Monza intorno alle 23 ha ricordato che «sono operativi e presidiati i centri di raccolta per accogliere eventuali persone evacuate dalle zone più a rischio. Chiunque si trovi in una situazione di pericolo può telefonare al numero 039.2372313 per organizzare l’evacuazione che verrà effettuata dalla Croce Rossa Italiana». Chi dovesse lasciare la casa deve portare con sé oggetti per l’igiene personale, farmaci indispensabili, cambio di vestiti, cellulare e cavi di ricarica, documenti di identità, eventuale torcia portatile.
«Non entrate in centro a Monza»
La Polizia locale consiglia di non entrare nel centro della città, ma di percorrere le vie della circonvallazione. Attivato numero per richiesta aiuto e informazioni: 039.2372313. Circolazione bloccata in largo Mazzini, corso Milano, via Azzone Visconti. Intanto il Comune ha deciso di aprire viale Cavriga nel parco fino alle 23 per far defluire il traffico.
L’elettricità a Monza
Enel, scrive il Comune, comunica la «sospensione temporanea di servizio per evitare appesantimento delle cabine elettriche nelle vie Annoni, Villa, D’Azeglio, Zanzi, Largo Esterle. Un elenco poi aggiornato con l’aggiunta delle vie Toti, Montecassino, Boccaccio, Cantore, Bixio, Randaccio, San Gerardo, Grazie Vecchie.
Il gestore in serata ha informato che “nelle zone ancora al buio, per il ripristino dell’energia elettrica occorreranno diverse ore a causa dell’allagamento delle cabine elettriche”.
Nella serata la comunicazione, poi annullata, che la Protezione civile avrebbe evacuato le abitazioni di via Ghilini.
Scuole chiuse e mercato a metà a Monza
Al momento è prevista per giovedì 13 novembre la chiusura del Nido Centro, della scuola primaria De Amicis e la scuola dell’infanzia Umberto I. Aggiornamenti costanti su facebook e sito del Comune.
Giovedì a Monza è anche tradizionale giorno di mercato: è sospeso il mercato alimentare in piazza Cambiaghi, si svolgerà regolarmente il mercato non alimentare di piazza Trento e Trieste. Chiuso Spalto Piodo per motivi di sicurezza.
Attivi i centri raccolta per sfollati da zone a rischio
Il Comune informa che “sono operativi e presidiati i centri di raccolta per eventuali persone evacuate dalle zone più a rischio”. Chiunque si trovi in situazione di pericolo può telefonare allo 039/2372313 per organizzare l’evacuazione a cura della Croce rossa.
Bus regolari, campestre annullata
Per la giornata di giovedì il Comune annuncia lo svolgimento regolare del servizio dei mezzi pubblici in città. Annullata invece la corsa campestre per le scuole prevista al parco di Monza.
Gli argini gonfiabili a Monza
Dalle 17 la protezione civile di Monza è scesa in campo per sistemare gli argini gonfiabili lungo le sponde del Lambro. Le operazioni hanno reso difficoltoso il traffico veicolare soprattutto tra le vie Villa e Aliprandi, dove è andato completamente in tilt. L’acqua del Lambretto lambisce ormai i ponti. Via Boccaccio è stata chiusa al traffico.
Sosta autorizzata in Ztl
Causa emergenza Lambro in corso, è autorizzata a sosta nella zona a traffico limitato, in deroga alla disciplina vigente, così da consentire ai proprietari dei box in zone a rischio esondazione di parcheggiare i propri veicoli in zone protette. Data l’urgenza, non si ritiene di dover emettere ordinanza al riguardo.
La linea del Besanino
Comunicato Trenord: “Le intense piogge che stanno interessando la Lombardia hanno provocato l’allagamento dei binari fra Besana e Villasanta (linea Milano – Lecco). Dalle 15.30 il traffico ferroviario è rallentato fino a 20 minuti”.
Via Filzi a Monza
A Monza il Lambro è esondato nel pomeriggio nella zona di via Filzi. Le case popolari si sono attrezzate al peggio: i condomini sono scesi nelle hanno installato le pompe. L’acqua è sensibilmente aumentata nell’arco di 15 minuti, una bomba d’acqua che ha fatto allagare il campo privato adiacente al complesso residenziale. Il campo era stato recentemente ripulito dalle sterpaglie, e i condomini dalla finestra hanno visto l’acqua salire rapidamente e innondare lo spazio verde. Attualmente l’acqua non ha ancora invaso le cantine ma i condomini si sono già muniti di pompe e sacchi e lanciato l’allerta. Si tratta di un problema di vecchia data: ogni volta che Lambro esonda, via Filzi è la prima a finire sott’acqua. Questa volta il disastro è stato evitato perché i condomini hanno potuto vedere dall’alto il fiume che innondava il campo, privato, adiacente.
L’unità di crisi
La Protezione civile di Monza ha attivato nel pomeriggio lo stato di allerta in seguito al rapido aumento del livello del Lambro, da 1,09 a 1,90 metri registrato in soli cinquanta minuti, tra le 13 e le 15.30 di ieri. I livelli, monitorati nella stazione idrometrica di Peregallo, a nord del parco di Monza, erano ancora sotto la soglia di guardia, fissata a 2,20 metri. Il bacino del Lambro in queste ore è in sofferenza dopo una settimana di piogge intense, che si sono intensificate nella giornata di mercoledì 12 novembre, nonostante le previsioni meteo fossero più rassicuranti. Presso la sala giunta del Comune è stata così allestita l’Unità di crisi in stretto coordinamento con le altre istituzioni coinvolte. Sul sito e sui social network del Comune saranno dati costanti aggiornamenti sull’evoluzione. Stante l’attuale situazione, che pare volgere verso uno stato di criticità elevata, ai cittadini e ai negozianti delle zone più esposte è stata suggerita l’adozione delle misure protettive.
Il centro civico di Monza
Niente pace neanche in via Libertà dove nel tardo pomeriggio di mercoledì è stato evacuato il centro civico. I circa venti anziani, uomini e donne, che quotidianamente frequentano la struttura sono stati costretti ad abbandonare i locali, in fretta e furia, per due tipologie di problemi: da una parte l’allagamento dei locali, dall’altra il venir meno della corrente elettrica.
Guai nel Vimercatese
La zona maggiormente colpita è quella del Vimercatese. Mercoledì pomeriggio Arcore è finita sott’acqua. In particolare, la zona più colpita è quella di Bernate, dove un fiume di una ventina di centimetri di acqua e fango ha inondato decine di strade, paralizzando la circolazione e imprigionando i residenti, alle prese nuovamente con lo stesso incubo vissuto questa estate. Tra Caponago e Agrate, i sottopassi della strada provinciale numero 13 si sono riempiti d’acqua, causando la chiusura dell’importante arteria stradale. Un paio di camion sono rimasti bloccati da oltre un metro di pioggia. A Gerno di Lesmo, nella centralissima via Volta, i tombini sono saltati, riversando un fiume d’acqua in strada.
Vimercate
Nella tarda serata di mercoledì 12 novembre anche il Molgora ha esondato nella zona del ponte di San Rocco.
Lissone
Mezzi al lavoro e traffico interrotto in via Monza, a Lissone. L’asfalto, anche a causa delle incessanti piogge degli ultimi giorni, si è aperto rivelando una profonda e pericolosa voragine, all’altezza della farmacia. La zona, opportunamente transennata dovrebbe rimanere off limits per alcuni giorni. La voragine, prontamente segnalata, non ha causato danni a cose o persone.
Triuggio
A Triuggio è stata chiusa per sicurezza via Vittorio Emanuele perché allagata da oltre 15 centimetri di acqua piovana. La protezione civile, a scopo precauzionale, sta posizionando sacchetti di sabbia in zona Ponte per arginare il Lambro.
Macherio
A Macherio è stata chiusa via Lambro, la strada che da villa Belvedere (la casa di Silvio Berlusconi) porta fino a Canonica e Gerno, allagata da un mezzo metro d’acqua. Sul posto sono intervenuti la Protezione civile, i vigili e i carabinieri.
Barlassina e Ceriano Laghetto
Chiuso sottopasso via Milano a Ceriano Laghetto; transennato ma percorribile sottopasso tra Barlassina e Camnago di Lentate
Tra Besana e Correzzana
La Provincia di Monza ha disposto la chiusura di via Cavour a Brugora: è la provinciale che dalla località Brugora di Montesiro va a Correzzana.
Brianzacque chiama l’Ato
Nella serata di mercoledì 12 novembre l’ufficio stampa di Brianzacque ha comunicato che l’amministratore delegato della società Enrico Boerci, «ha chiesto urgentemente un incontro con l’Ato di Monza e Brianza (l’azienda speciale della Provincia responsabile del servizio idrico integrato, ndr) per affrontare le problematiche delle acque meteoriche che mettono in crisi il sistema fognario. Da stamattina (mercoledì 12) le squadre di Brianzacque e delle aziende incaricate sono al lavoro per gestire e monitorare la situazione sull’intero territorio servito e in particolare su quello dei comuni più colpiti dalla ’bomba’ d’acqua».
(ultimo aggiornamento alle ore 22.45)