Giovedì 2 aprile, la giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo. Un giorno voluto dall’Onu nel 2007 per aumentare la consapevolezza del disturbo che si presenta nei primi anni di vita. Molti monumenti, fontane e palazzi, in molte città, si sono illuminati di blu, il colore simbolo dell’autismo che è il colore della conoscenza e della sicurezza e aderiranno così alla campagna “Light it up blu, illuminiamolo di blu” voluta da Autism Speaks, il cui slogan è «Non chiudere la porta alla conoscenza, accendi una luce blu».

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La città di Lissone non è indifferente al tema. Si è colorata di blu diventando parte attiva al “Blue Day 2015” promosso dal gruppo Noi mamme di Lissone e supportata dalle scuole della città e da Lissone Commercia, oltre alla possibilità di stendere teli e lenzuoli su davanzali, finestre, vetrine o di accendere luci e candele, tutti rigorosamente blu.

Mercoledì nelle scuole i bambini hanno realizzato cartelloni con le loro impronte, poi esposti sulle cancellate, mentre nella mattina di giovedì un gruppo si è trovato prima in piazza Libertà per un simbolico lancio dei palloncini, per poi spostarsi in biblioteca a visitare l’angolo allestito per l’occasione. Nel pomeriggio un corteo partito da piazza Giovanni XXIII, dove sono stati consegnati i palloncini blu, si è mosso lungo via Sant’Antonio per concludersi in piazza Libertà con una merenda per i bambini. Lissone per un giorno si è vestita di “blu”.