Il bike sharing a flusso libero è arrivato in Brianza? Non proprio, meglio dire che qualcuno lo sta trasportando in Brianza. Da quando a Milano è entrata in azione la flotta di circa 4mila biciclette gialle del gestore Ofo, non è raro avvistare le due ruote anche fuori provincia. La particolarità delle gialle Ofo (come del concorrente MoBike) è infatti di non avere bisogno di una stazione per essere lasciate libere a un altro utente. Basta trovarle, prenotarle e sbloccarle in via digitale attraverso una App. Finora solo sul territorio di Milano, dove le bici gialle hanno spopolato ma sono anche state abbandonate nei posti più improbabili (nei cortili, nel Naviglio, sugli alber).
Ma si sa, alle volte è un attimo. Quindi le Ofo hanno cominciato a viaggiare. Con i conseguenti recuperi da parte della polizia locale. A Monza sono state avvistate parcheggiate in via Zanzi, in piazza Trento Trieste o davanti al Mosé Bianchi in via della Minerva.
La scorsa settimana a Seveso è intervenuta la polizia locale dopo che per alcuni giorni si è vista una Ofo bike in via San Carlo. Vani i tentativi di risalire a chi l’avesse utilizzata e poi dimenticata: la polizia locale ha chiamato la ditta per avvisare e per farla recuperare. Si suppone che qualcuno sia arrivato in treno con la bici.
Questa settimana invece è successo a Vimercate dove sono state recuperate tre Ofo bloccate (quindi non noleggiate) e due sono finite nelle siepi di piazza Marconi mentre una terza in un campo a Oreno. La Polizia locale le ha ritirate, le ha portate nel proprio deposito e quindi sono stati chiamati i gestori di Milano con l’invito a venirle a riprendere.
E per diversi giorni una bici è apparsa nelle ore serali e in qualcuna del giorno in via Santino De Nova a Seregno.
Intanto Paderno Dugnano, provincia di Milano, ha firmato l’accordo con Città Metropolitana finalizzato all’allargamento del bike sharing, il servizio di bici gialle, anche ai 35 centri dell’hinterland. La lettera di adesione è stata inviata a Palazzo Marino, ed è quindi avviata a tutti gli effetti la procedura che condurrà alla possibilità di usufruire del servizio anche sul territorio padernese.