Per migliorare la viabilità della via Pessina senza sborsare un euro dalle casse comunali, la Giunta di Biassono approva un progetto che fa scomparire 90 metri quadrati del giardino dell’asilo, abbatte tre tigli secolari e fa arretrare di una decina di metri il cancello di ingresso di una villa privata danneggiando seriamente anche l’estetica della struttura. Ma il proprietario non ci sta e annuncia battaglia anche legale all’amministrazione.
A salire sulle barricate il dottor Federico Bianchi, residente in via Pessina 3, che ha già affidato la sua causa a uno studio legale e a proprie spese farà effettuare una perizia tecnica ai muri secolari che, nel progetto, verranno abbattuti.
La via Pessina da sempre soffre di problemi di viabilità: stretta, a doppio senso di marcia, poco illuminata e con il rischio che i pedoni vengano falciati. Bianchi non si oppone alla necessità di un intervento per il miglioramento della viabilità, ma boccia il progetto della Giunta che vedrebbe sborsare 400mila euro a un privato.
Il biassonese affila le armi e, dopo aver già segnalato il rischio che muri e alberi secolari vengano abbattuti a WWf, Fai, sovrintendenza alle Belle Arti e Nucleo Tutela Patrimonio artistico dei carabinieri, chiede al Comune un intervento altrettanto risolutore, ma non così invasivo. Contattati a proprie spese esperti di viabilità propone infatti una revisione semaforica della via che, metterebbe i pedoni in totale sicurezza e costerebbe al massimo 50mila euro.