Biassono, terremoto in giunta: revoca per l’assessore FI Colombo, al suo posto Nicola Viganò

Il sindaco Casiraghi ha revocato la delega all'assessore al patrimonio e coordinatore locale di Forza Italia Giordano Colombo. Al suo posto Nicola Viganò
Il municipio di Biassono
Il municipio di Biassono Erica Sironi

Come un fulmine a ciel sereno arriva un cambio di deleghe nella Giunta. Il sindaco Luciano Casiraghi ha firmato la revoca all’assessore Giordano Colombo con delega al patrimonio, ecologia. Al suo posto è stato scelto Nicola Viganò . Casiraghi ha spiegato così le ragioni di questo gesto: «Nel corso degli ultimi mesi si sono sviluppate dinamiche e situazioni anche personali che hanno contribuito a creare incertezza nel percorso di mandato – spiega -. Al fine di dare slancio e freschezza all’attività amministrativa, nel pieno interesse pubblico dettato da concretezza e pragmatismo che ci contraddistingue da anni, ho preso questa decisione. Ringrazio Giordano per tutto il lavoro insieme svolto in questa prima parte di mandato, affrontandolo con lealtà e professionalità, ma è venuto il tempo di fare questo passo importante per terminare con forza e compattezza questi ultimi anni che ci aspettano, con la certezza di avere ancora il suo prezioso aiuto in altri campi. Sono altrettanto sicuro che, questo rinnovamento, renderà ancora più solida l’amministrazione, in ogni sua forma e singolarità, forti di un supporto condiviso da parte di tutte le forze politiche con cui condivido un percorso di mandato. Ringrazio ancora Giordano e gli rinnovo la mia stima e la mia amicizia».

Biassono, l’assessore “silurato”: “Ho chiesto solo del tempo per valutare il bilancio di previsione”

Sembra che i rapporti di Colombo, coordinatore biassonese di Forza Italia, con le altre forze politiche della maggioranza (la Lega) fossero già complicati. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata l’approvazione del bilancio di previsione e documento unico di programmazione 2025-26-27. «Mi è stato consegnato il bilancio di previsione triennale il 21 novembre – spiega Colombo -chiedendomi di esprimere il mio giudizio in Giunta il giorno dopo. Così ho semplicemente chiesto alla Giunta un periodo di tre o quattro giorni per leggerlo più approfonditamente». Considerando l’importanza, la complessità e la lunghezza di tale documento, Colombo ha spiegato di ritenere opportuna una valutazione congiunta con il direttivo di Forza Italia, previsto nei giorni successivi. Dopodiché ha avvisato della sua mancanza alla giunta convocata il giorno successivo. Di fatto, dopo questa comunicazione, è scattata la revoca delle sue deleghe di assessore esterno. «Ho sempre espresso parere favorevole su ciò che veniva presentato dalla Lega in consiglio – conclude ColomboSul bilancio di previsione, che è un documento importante e dove ho riscontrato dei punti che non andavano bene, ho richiesto un colloquio, invitando a parlarne. Prendo atto della scelta».