Biassono potenzia la fognatura C’è un archeologo a sovrintendere

Hanno preso il via a Biassono i lavori per il potenziamento del sistema fognario del centro storico del paese con la prima delle sette fasi del crono programma di Brianzacque, interessando l’incrocio tra via Roma e via Umberto I. E c’è un archeologo a sovrintendere.
Ruspe al lavoro in centro a Biassono per l’apertura dei cantieri del sistema fognario
Ruspe al lavoro in centro a Biassono per l’apertura dei cantieri del sistema fognario

Hanno preso il via a Biassono i lavori per il potenziamento del sistema fognario del centro storico del paese con la prima delle sette fasi del crono programma di Brianzacque, interessando l’incrocio tra via Roma e via Umberto I. Sono in corso i primi scavi che non hanno creato problematiche particolari, salvo i disagi minimi previsti derivanti dalla nuova viabilità nel cuore del borgo storico, che necessita di essere “assimilata” dagli automobilisti. Le vie Roma e Umberto I sono chiuse al traffico veicolare per lavori in corso e transitabili solo dai residenti in piccoli tratti a doppio senso alternato, per poter raggiungere i box auto.

La viabilità – Le vie interessate sono a fondo chiuso in quanto lo scavo è posizionato proprio al centro dell’ incrocio. A partire dal passaggio livello della stazione, è stata posizionata l’apposita segnaletica per avvisare gli automobilisti dell’impossibilità di imboccare tali vie. Nella prima fase sarà realizzata una cameretta d’incrocio fra le vie Roma e Umberto I, per una durata dei lavori di circa venti giorni.

Considerato il probabile interesse archeologico (come riporta il Pgt) della zona coinvolta dall’ intervento, la monoutility idrica ha nominato un archeologo che sovrintenderà tutti gli scavi per l’intera durata dei cantieri, stimata in circa sei mesi. Il progetto consiste nella sostituzione delle vecchie tubazioni sotterranee con condotte di un diametro maggiore di due volte e mezzo le attuali per le vie Roma, Verri e Ansperto da Biassono e di tre volte per piazza San Francesco.

L’intervento – Un intervento di potenziamento del sistema fognario, destinato a garantire una maggior capacità di immagazzinamento del volume d’acqua, ponendo così rimedio ai frequenti episodi di allagamento dovuti a periodi di intense piogge che da anni si verificano nel centro storico. Il costo dell’ opera, pari a 650mila euro, sarà interamente sostenuta da Brianzacque, società che gestisce il servizio idrico integrato della Provincia di Monza. Al termine della prima fase, seguirà la seconda fase interessando la parte bassa di via Roma, garantendo l’accesso ai residenti da piazza della Chiesa e creando un doppio senso alternato.

Ultimo capitolo – Nella terza fase sarà realizzato il collegamento fognario tra via Segramora e via Roma e la fognatura che scende da nord, creando una cameretta. Nella quarta fase si collegherà la fognatura che scende da via Quattro Marie fino alla fognatura di piazza San Francesco. In questa fase il traffico sarà più scorrevole ma tutto il parcheggio dietro la Chiesa sarà inutilizzabile e occupato dagli scavi, spostando l’area di deposito di materiali edili in un punto di via Ansperto. Il cantiere avanzerà sempre di una ventina di metri alla volta per creare minor disagio possibile. Nelle fasi a seguire toccherà piazza San Francesco e via Verri.