Biassono, passaggio a livello di via Parco chiuso per lavori: code e rallentamenti

Da lunedì 6 marzo e fino alla mezzanotte dell’’8 marzo per lavori di armamento ferroviario sulla tratta indicata e manutenzione dei binari.
Code in prossimità del passaggio a livello di Biassono

Da lunedì 6 marzo e fino alla mezzanotte dell’’8 marzo resterà chiuso il passaggio a livello di via Parco a Biassono. A comunicarlo è l’amministrazione comunale attraverso un’ordinanza pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente (biasono.org). Per tre giorni sarà vietato il transito dei mezzi di passaggio. Il passaggio a livello resterà chiuso all’altezza della stazione ferroviaria Biassono – Lesmo Parco, per lavori di armamento ferroviario sulla tratta indicata e manutenzione dei binari.

L’ordinanza prevede inoltre un limite massimo di velocità nelle corsie in adiacenza al cantiere stradale di 30 chilometri orari.

Lavori al passaggio a livello di Biassono, code nonostante i cartelli

Già dal fine settimana sono comparsi i cartelli stradali che indicavano l’imminente chiusura del passaggio a livello e le vie alternative per dirottare altrove il traffico, proveniente anche dai comuni limitrofi. Provvedimento che però non ha impedito il formarsi, già dalle prime ore di lunedì 6 marzo, di code e rallentamenti in prossimità del passaggio a livello.

Lavori al passaggio a livello di Biassono: armamento ferroviario e manutenzione binari

Resta sempre consentito l’accesso ai parcheggi che si trovano in prossimità del polo ferroviario interessato dai lavori, lungo la tratta Biassono – Lesmo Parco.

Lavori, quelli che hanno preso il via lunedì 6, che erano già stati calendarizzati da tempo e che, secondo il parere dei tecnici dell’impresa Valsecchi armamento ferroviario srl di Merone che si occuperà del cantiere, non si sarebbero potuti svolgere in presenza dell’intenso passaggio veicolare e di mezzi pesanti che caratterizza quotidianamente quell’attraversamento ferroviario.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.