Il Comune di Biassono ha deciso di aderire al Comitato provinciale delle Pietre di inciampo. La decisione è stata votata all’unanimità durante la seduta del consiglio comunale che si è svolta lunedì 14 febbraio.
«Siamo molto soddisfatti, soprattutto perché la proposta è stata votata da tutti i consiglieri presenti», ha commentato soddisfatta la capogruppo di Biassono Civica, Angela Galbiati.
Telegrafico e commosso al tempo stesso anche il commento della sezione Anpi di Biassono che ha detto: «Li stiamo riportando a casa», riferendosi ai sette deportati che a Biassono furono arrestati da nazifascisti, e vennero poi deportati nei campi di concentramento.
«Anche la Provincia di Monza e Brianza ha aderito al Comitato provinciale delle Pietre di inciampo – ha spiegato la consigliera Maria Cristina Schiatti durante la presentazione del testo della mozione in aula -. L’adesione a questo comitato non ha alcun colore politico».
Una decisione, quella presa dalla maggioranza di centrodestra, assunta ancora prima della presentazione della mozione da parte di Biassono Civica, precisano i consiglieri di maggioranza.
«La decisione di aderire al Comitato provinciale delle Pietre di inciampo nasce dalla volontà istituzionale di portare avanti il concetto di memoria collettiva – ha commentato il consigliere Alessandro Colombo (Lega) – che deve avere anche finalità educative».
Soddisfatto anche il capogruppo di centrodestra, Davide Erba che ha sottolineato come l’attuale amministrazione, in discontinuità con la precedente, abbia deciso di aderire al Comitato. «Il prossimo anno anche Biassono avrà le sue Pietre di inciampo», ha aggiunto Erba.