Duecentodieci metri di pista ciclopedonale e 34 posti auto: è la più grossa novità in arrivo lungo la via Leopardi a Besana in Brianza, in prossimità delle “Ziette” a Calò e probabilmente entro l’inizio del prossimo anno scolastico. Si tratta dell’intervento più significativo inserito nel piano attuativo Cal_R1, che la giunta di Sergio Gianni Cazzaniga ha di recente modificato rispetto alle “opere di urbanizzazione previste dalla convenzione urbanistica”. Quest’ultima, stipulata con il privato che realizzerà un intervento residenziale di fronte alla ex scuola elementare della frazione, verrà firmata a breve modificando quella del 2013 (amministrazione Gatti). In sostanza, «il cambiamento riguarda lo spostamento delle risorse preventivate per la “casa della frazione” in via Pozzi (che già si era deciso con un’assemblea a Calò di depennare dal progetto) verso la realizzazione della tanto attesa pista ciclopedonale, con annessa risagomatura della carreggiata» spiega Cazzaniga insieme ad Antonio Viscomi, assessore all’urbanistica, e all’architetto Gianluca Della Mea, responsabile del settore urbanistica.
La nuova pista ciclopedonale correrà da Villa Raverio, innestandosi sulla pista che si interrompe poco dopo Villa Luisa, fino a Calò, unendosi alla ciclopedonale che riprende in prossimità di “Sala Legnami”. Passando davanti all’istituto privato don Carlo San Martino, qui vicino darà accesso anche a un nuovo parcheggio per auto. «Per la realizzazione di questo percorso è necessario allargare la strada, in modo da ottenere i 2 metri e mezzo necessari per la ciclopedonale».
Per il sindaco «l’obiettivo che si raggiungerà, atteso da 30 anni, è assolutamente importante da molti punti di vista: si favorirà la mobilità leggera e addirittura il nuovo parcheggio (che sarà su un terreno già di proprietà comunale) sarà la porta di accesso ai sentieri del Parco della Valle del Lambro, perché da qui si potrà arrivare a piedi a Villa Luisa, da lì al centro sportivo e a tutti i percorsi del Parco. Inoltre si garantirà non solo la sicurezza dei pedoni su una curva rischiosa, ma anche quella delle auto eliminando il parcheggio selvaggio e garantendo una migliore visibilità in uscita dall’istituto».
Il primo cittadino, soddisfatto per il risultato, ha messo in evidenza che «si tratta dell’esito positivo del dialogo che c’è stato tra amministrazione comunale, comunità e istituto scolastico che ha ceduto una parte del terreno di sua proprietà».
La convenzione, nel suo complesso, comprende opere del valore di 67mila euro: oltre a pista ciclopdonale e parcheggio (335mila euro), la cifra comprende un intervento di sistemazione della fognatura e la riqualificazione del centro della frazione con il recupero del collegamento pedonale tra la chiesa e l’oratorio, la sistemazione del parchetto in via Pozzi, la creazione in centro di un piccolo parcheggio.