“Un anno fa. Il 23 febbraio 2020 è iniziato tutto”. Il sindaco di Besana in Brianza, Emanuele Pozzoli, ha ricordato l’inizio del vortice Covid a 12 mesi di distanza. “Quel giorno la prima ordinanza, le scuole e gli oratori chiusi, le messe sospese e i supermercati presi d’assalto. L’incertezza per le nuove regole per la scuola e per il lavoro”. L’ordinanza citata è quella che era stata firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, d’intesa con il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, per attivare sull’intero territorio regionale “misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”. Si disponeva la sospensione di manifestazioni ed eventi, la chiusura di scuole e università, dei musei; l’abbassamento delle serrande dei bar dalle 18 e quelle dei centri commerciali nei weekend. “Abbiamo perso cari e amici, ma insieme abbiamo reagito e ora la nostra città è protagonista della lotta in prima fila al coronavirus” prosegue Pozzoli. Che chiude con una constatazione che è anche esortazione: “Non ci arrenderemo mai”.
Besana, il sindaco Pozzoli un anno dopo lo scoppio dell’emergenza Covid: «Non ci arrenderemo mai»
A un anno esatto dallo scoppio dell’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 il sindaco di Besana Emanuele Pozzoli ricorda quei momenti e annuncia: «Non ci arrenderemo mai».