La storia di Mela e del suo mondo straordinario sarà presentata venerdì, 21 giugno, nel parco di villa Filippini a Besana in Brianza nel corso di un pomeriggio di inclusione a misura di bambino: il libro si rivolge ai più piccoli, bambini fino ai cinque anni, ed è stato creato dalle persone con disabilità che frequentano il centro socio-educativo della cooperativa sociale L’Iride a Calò.
Ogni aspetto della pubblicazione, prodotta con la collaborazione della scuola dell’infanzia Don Enrico Colombo, degli allievi della scuola superiore Gandhi e della libreria “Libri e giochi” di Besana, «è originale: la storia per come è stata pensata e poi scritta, la realizzazione delle parti grafiche e la loro digitalizzazione, l’idea di una stampa che favorisse anche l’approccio tattile e le traduzioni in inglese e in arabo, in spagnolo e in tedesco, compresa la comunicazione aumentativa», spiegano dalla cooperativa.
Besana Brianza: la storia di Mela e i laboratori dell’Iride
L’evento di venerdì (appuntamento a partire dalle 16.30) prevede anche laboratori dedicati ai più piccoli e agli utenti dei cse di Monza e di Calò – dalla pasta di sale alla pet therapy: sarà un pomeriggio «fuori dall’ordinario, proprio come tutte le iniziative che appartengono al progetto “Streamers” della cooperativa, nato dall’idea di trasformare il laboratorio artigianale del centro in un’esperienza di creazione e di incontri, così da dare valore al desiderio di intrecciare le abilità creative e manuali di chi vive il cse con alcune realtà del territorio, così che i nostri ragazzi – precisa Eleonora Cesana, coordinatrice educativa – possano costituire una risorsa e un’opportunità preziosa per le realtà produttive e commerciali che sono partner di progetto, lavorando contestualmente sul rafforzamento e sull’acquisizione di competenze e autonomie».
Tutto il lavoro sul libro dedicato a Mela nasce nel contesto del progetto “Gli autori siamo noi”, sostenuto anche da Fondazione della Comunità di Monza e Brianza: spiega la direttrice dell’Iride Claudia Valtorta che «l’intento è quello di offrire a bambini e giovani che si avvicinano al testo una nuova prospettiva e diverse modalità di fruizione, in qualità di co-autori della storia, compagni di cammino dei personaggi e creatori delle illustrazioni».