Una delle due corsie di viale Kennedy a Besana Brianza, la provinciale Sp 6 chiusa da metà novembre per frana, ha riaperto al traffico. È stato istituito il senso unico, a salire da Villa Raverio all’incrocio delle “5 frecce”. Nella comunicazione in apertura del consiglio comunale della scorsa settimana il sindaco Sergio Cazzaniga ha spiegato: «La casa in cima al costone franato è stata messa in sicurezza, così come la parte di terreno franato sul viale. Quelli che mancano prima dell’apertura definitiva della provinciale sono lavori di palificazione dei tratti subito prima e subito dopo lo smottamento, per un’ulteriore messa in sicurezza. Credo che l’apertura dia vantaggi non solo alla viabilità ma anche a chi lavora all’interno dell’area interdetta dalle transenne per tutti questi mesi».
L’aperura definitiva? Il sindaco, punzecchiato più volte in queste settimane dalla Lega Nord per aver indicato metà febbraio come termine dei lavori, non si sbilancia. «È piuttosto difficile dire una data, ma ritengo che questo sia un importante passo in avanti verso la soluzione». Nei prossimi giorni, nei momenti di traffico più intenso, un agente della polizia locale si posizionerà alle “5 frecce” per regolare il traffico, «soprattutto perché – spiega Cazzaniga – mentre chi sale avrà via libera, chi scende dovrà deviare sulle due strade alternative».
Durante la seduta è stata messa ai voti (e respinta) la proposta dei consiglieri Alessandro Corbetta ed Emanuele Pozzoli (Lega Nord), che chiedevano alla maggioranza un segnale forte di vicinanza a chi ha subito un danno economico dalla chiusura del viale: «l’esenzione totale di tutte le tasse comunali, per il 2015, per gli esercenti che ne faranno richiesta, dimostrando di aver avuto una riduzione del 10 % del volume d’affari nei mesi di chiusura della provinciale».
Proposta non accoglibile per legge, secondo l’assessore al Bilancio, Giuliano Villa, che ha letto una nota degli uffici: «Una norma del 1995 prevede la possibilità dei Comuni di concedere agevolazioni sui tributi a favore di attività commerciali e artigianali in zone precluse al traffico per lavori che si protraggano per oltre sei mesi. Non è il nostro caso».
«Ho sentito più volte tutti i commercianti in questi mesi – ha aggiunto dai banchi di maggioranza Ernesto Galbusera (Pd) – e da nessuno è arrivata la richiesta di esenzione totale delle tasse comunali. L’unica cosa che chiedeva chi lavora su viale Kennedy è di rivedere la strada riaperta al più presto possibile».