Besana Brianza, la rotatoria a Montesiro si farà: l’amministrazione ha modificato il cronoprogramma

Lo slittamento dei tempi in avanti di circa otto mesi è dovuto alla volontà di evitare la sovrapposizione con altri interventi, già in corso nella frazione. Regione e Provincia sostengono il progetto
Il progetto che prevede la realizzazione della nuova rotatoria

L’approvazione del progetto definitivo per la realizzazione della rotatoria di Montesiro, all’incrocio tra le vie De Gasperi, San Siro, Cimabue e Buonarroti, è ora prevista per il mese di aprile, mentre la procedura di gara e l’affidamento del cantiere avverranno a maggio. Questo nuovo cronoprogramma con un ritardo di otto mesi rispetto alle precedenti previsioni estive, che fissavano l’indizione della gara a settembre e la conclusione dell’intervento a giugno, è stato comunicato in occasione dell’ultimo consiglio comunale giovedì 14 marzo. L’assessora ai lavori pubblici Luciana Casiraghi, condividendo questa modifica di calendario in aula ha riferito che tale ritardo è unicamente dettato dalla volontà di evitare sovrapposizioni con gli altri lavori in corso nel centro della frazione, al fine di minimizzare i disagi per i residenti.

Rotatoria: previsti finanziamenti da Regione e Provincia

All’ordine del giorno è stata inclusa anche l’acquisizione di un terreno agricolo privato per consentire lo spazio necessario per la realizzazione della rotatoria, che sarà finanziata con 350mila euro provenienti dalla Regione, a cui si sommano 250mila euro in arrivo dalla Provincia di Monza e Brianza. Autorizzazione approvata all’unanimità dai consiglieri presenti in aula. Il progetto della rotatoria ha ricevuto un giudizio positivo sia dalla maggioranza che dall’opposizione, con il plauso del consigliere leghista Alessandro Corbetta e del consigliere di opposizione Fabrizio Villa. Quest’ultimo ha sottolineato l’utilità dell’opera per migliorare la sicurezza stradale, ma ha sollevato dubbi riguardo alla decisione di trasferire l’ingresso carraio dell’oratorio della frazione in via Buonarroti (dove c’è l’area ora riservata ai giochi), a spese del Comune, per adempiere alle richieste della Provincia, che in caso contrario non avrebbe dato il necessario nulla osta. Villa ha inoltre rimarcato il fatto che a suo parere il centro parrocchiale avrebbe dovuto essere coinvolto maggiormente nella scelta.

Rotatoria: il sindaco Pozzoli convinto della sua utilità

Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino Emanuele Pozzoli: «Ho avuto modo di presentare il progetto a due commissioni parrocchiali. Anche dopo questi momenti di dialogo, so che qualcuno, non essendo d’accordo, si è rivolto alla curia ma non esistono soluzioni diverse. La rotonda serve? Si, perché rallenterà il traffico, diminuendo l’incidentalità di un incrocio obiettivamente pericoloso e asciugando anche il traffico parassitario lungo via Giovanni XXIII». Via, quest’ultima, quotidianamente percorsa dagli automobilisti del territorio per evitare l’attesa al semaforo tagliando le vie Cimabue e Buonarroti. «Quindi -ha concluso il sindaco- o si priva l’oratorio dell’ingresso carraio oppure viene spostato in via Buonarroti».