Muggiò dà il benvenuto all’arcivescovo Delpini

La visita pastorale dell'arcivescovo Delpini a Muggiò si è aperta a Taccona.

Un’accoglienza calorosa per l’Arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini che nel pomeriggio di sabato 27 aprile ha iniziato la sua visita pastorale a Muggiò. La prima parrocchia visitata, dopo una tappa alla RSA Corte Briantea, è stata quella di Taccona intitolata a San Giuseppe. Un momento molto toccante è stato l’incontro con gli ospiti e i volontari della Casa della Carità che sorge proprio accanto alla chiesa. Un tempo questi locali costituivano la casa parrocchiale dove risiedeva don Giuseppe Perugia, lo storico sacerdote che è stato a Taccona per 68 anni. Alla sua morte l’abitazione è stata trasformata in una casa per l’accoglienza di donne sole o con i propri figli che si trovano in una situazione di fragilità e di emergenza abitativa ed è stata intitolata a don Perugia. A gestirla è l’associazione Madre della Misericordia che ha potuto contare anche sul sostegno della Fondazione della Comunità Monza e Brianza.

Muggiò dà il benvenuto alla Casa della Carità

A fare da “cicerone” all’arcivescovo è stato il presidente dell’associazione Mariano Piazzalunga. La visita è iniziata, in un momento di tregua dalla pioggia, nell’orto. Un piccolo e grazioso appezzamento di terreno che i ragazzi ospiti hanno iniziato a coltivare durante il lockdown. Oggi è più ricco che mai (sono stati piantati anche girasoli e tulipani) grazie anche ai giovani dell’oratorio e dell’Azione cattolica. Monsignor Delpini si è poi intrattenuto con i volontari della Caritas e gli ospiti della Casa della Carità. Due bambine, a nome di tutti gli ospiti, hanno donato all’arcivescovo una madonnina che rappresenta l’associazione Madre della Misericordia. In quattro anni e mezzo la struttura- che conta 11 posti- ha accolto 35 persone (di cui 16 minori) provenienti da tredici paesi diversi.

Muggiò dà il benvenuto e le persone accolte

“Gli ospiti-ha spiegato Piazzalunga-rimangono circa uno, due anni, e intraprendono percorsi di autonomia e di integrazione sociale. Le persone straniere seguono corsi di lingua italiana”. Nella comunità della Taccona da ben cinque anni si svolge una scuola d’italiano rivolta alle donne (anche quelle esterne alla Casa della Carità) con corsi suddivisi a seconda dei livelli di conoscenza della lingua da parte delle allieve (attualmente 66). Alle lezioni di lingua si affiancano anche corsi di educazione civica, lezioni su tematiche riguardanti la salute e corsi pratici. Quest’anno, in collaborazione con la sezione di Monza della Croce Rossa è stato effettuato un corso di disostruzione pediatrica. La visita pastorale di Delpini proseguirà per tutta la giornata di domenica 28 aprile con un ricco programma che si aprirà alle 9.15 con una visita privata al cimitero.