Besana Brianza, cagnolina morta per lo scoppio di un petardo

Gemma, una cagnolina di sei anni, è morta nella prima notte del 2016 per le conseguenze dello scoppio di un petardo. La sua storia è stata ricostruita su facebook dal proprietario e commentata dall’Enpa di Monza e Brianza.
Besana Brianza, cagnolina morta per lo scoppio di un petardo

Gemma, una cagnolina di sei anni, è morta nella prima notte del 2016 per le conseguenze dello scoppio di un petardo. È rimasta ferita nel condominio della casa dove abitava e a nulla è servita la corsa dal veterinario. La sua storia è stata ricostruita su facebook dal proprietario e commentata dall’Enpa di Monza e Brianza.


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L’uomo, che vive a Villa Raverio, ha raccontato di aver trascorso il capodanno con la sua famiglia a casa di amici e di aver festeggiato l’arrivo della mezzanotte con delle “fontanelle” per far divertire le figlie. «Ma parliamo di fontanelle per bambini e soprattutto a norma. Sapendo della restrizione che imposta al divieto dei fuochi ho voluto regalare alle mie bimbe un attimo di magia, ma magia innocente», ha scritto Ugo Melone.

«La mia cagnolina – continua – non ha mai avuto paura del fuoco e ne ha sempre fatto una sorta di gioco, come quella sera che osservava e giocava vicino alle fontanelle per bambini ed era uno spettacolo divertente, lei tutta presa ad abbaiare per il solo e puro divertimento».

Ha abbaiato anche quando ha sentito dei botti dalla parte opposta del cortile, scappando verso il rumore.

«Mi sono permesso di lasciarla senza guinzaglio e questa è stata la mia più grande colpa, ma sapevo che in un condominio così mai nessuno si era permesso fino a ieri di far esplodere colpi mortali ed inutili, ed anche qui mi sorge una domanda, come avranno fatto a procurarseli?»

Un botto, un altro più forte. L’uomo ha sentito delle voci, probabilmente ragazzi, gridare “scappa, scappa” e poi ha visto la sua cagnolina «stesa a terra con svariati buchi nello stomaco». Tutti hanno capito la gravità della situazione e uno del gruppo si è fermato ad aiutare. La corsa al centro veterinario a Gerno si è rivelata alla fine inutile: « È stata operata e dopo due rianimazioni si era capito che non c’era più nulla da fare: si trattava di emorragia polmonare, e così ho dovuto dire addio alla mia bellissima cagnolina. Per quanto riguarda la denuncia non ho voluto farla, soltanto perché la mia cagnolina morta per gioco non me la restituirà più nessuno».

L’Enpa ha espresso vicinanza alla famiglia. E poi: «L’associazione coglie l’occasione di questa tragedia per invitare il Sindaco di Besana, Sergio Gianni Cazzaniga, a prendere provvedimenti per tempo in occasione delle festività di Natale e di Capodanno del 2016. Se non sarà fattibile un’ordinanza per vietare i fuochi – come hanno fatto quasi 900 Comuni italiani – propone di mettere in atto una campagna di sensibilizzazione come hanno fatto, ad esempio, il Comune di Monza e numerosi altre amministrazioni contro l’utilizzo indiscriminato di botti e fuochi d’artificio, che possono creare traumi e gravi problemi agli animali, e su come tutelare i propri animali domestici».