Sei anni di carcere. Questa la condanna emessa il 10 gennaio dal Gip Monzese nei confronti di un nonno sessantottenne imputato per violenza sessuale nei confronti della nipote adolescente.
L’indagine da cui è partito il processo con rito abbreviato risale allo scorso anno e a maggio 2023 il brianzolo pensionato era stato arrestato dai carabinieri.
Bernareggio: nonno condannato e la denuncia
La vicenda parte a dicembre 2022. Un pomeriggio la ragazzina mentre riposa nel lettone matrimoniale dei nonni viene palpeggiata dallo stesso congiunto e corre via a casa a raccontare tutto alla mamma. A marzo 2023 la nuora del sessantasettenne (allora) brianzolo, decide con la figlia di sporgere denuncia nei confronti del congiunto ai carabinieri di Bernareggio, durante la quale racconta che la minorenne le aveva detto di aver subito una pesante molestia sessuale («strusciandola e palpeggiandola», avevano scritto i militari) da parte del nonno, mentre riposava con lui nel pomeriggio. Un fatto che le aveva provocato non pochi problemi e che l’aveva infine costretta a prendere il pesante provvedimento. In effetti le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Monza, erano riuscite a verificare il racconto della ragazzina e maggio scorso avevano arrestato per violenza sessuale il sessantottenne. In cella l’uomo ha atteso e seguito il processo di primo grado.