Bernareggio: l’indagine incrociata dei carabinieri incastra i ladri dell’abbraccio

I carabinieri di Bernareggio in collaborazione con i colleghi di Mozzate e di Novellara hanno arrestato due persone, senza fissa dimora, responsabili di un furto con destrezza con la tecnica dell’abbraccio.
Carabinieri
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Era stata fermata per strada e “ripulita” dell’orologio di lusso. Vittima nel mese di ottobre una donna di 80 anni a Bernareggio, derubata vicino a casa. Le avevano chiesto delle indicazioni stradali, poi abbracciandola forse per fingere un ringraziamento si erano impossessati del prezioso Rolex da 8mila euro Un testimone aveva fornito dettagli importanti su marca e modello dell’auto, le telecamere di videosorveglianza invece avevano restituito ai carabinieri locali la targa. Il dettaglio determinante quando l’auto è stata fermata un mese più tardi a Mozzate per un controllo: a carico delle due persone a bordo, rumene senza fissa dimora, numerosi precedenti per il reato di furto con strappo.

A quel punto, la collaborazione tra forze dell’ordine ha prodotto un album fotografico da mostrare alla bernareggese che ha riconosciuto i responsabili del furto. I due sono stati denunciati e acompagnati in caserma dai carabinieri di Novellara, Reggio Emilia, che, casualmente, li controllavano in strada a bordo di altra auto. Sono stati portati nel carcere di Reggio Emilia e Modena.