Il caldo umido non fa prigionieri e non risparmia nemmeno Bernareggio, dove quest’anno si registra una quantità record di zanzare in giro per il paese. Pare infatti che gli insetti stiano tormentando i bernareggesi che vengono ripetutamente bersagliati dai loro morsi. Mentre i cittadini, che lamentano di non poter far quattro passi in giro per il paese senza essere sistematicamente punti, si interrogano su quali misure adotterà l’amministrazione comunale per cercare di arginare questo spinoso problema, una mano arriva dal palazzo, che ha sciolto ogni dubbio dei cittadini emanando un’ordinanza.

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L’ordinanza in questione ha come obiettivo quello di arginare il problema zanzare alla fonte, combattendo il problema alla radice e spiegando come la prevenzione sia talvolta più efficace della disinfestazione. Il problema difatti, sottolinea l’ordinanza, è quello di cercare di eliminare le pozze o ristagni d’acqua. Tali luoghi difatti sono l’habitat favorito dalle zanzare, e, cercando di ridurli al minimo, si eliminerebbe così anche la possibilità che gli insetti in questione depongano le uova.

Concetto ribadito anche dal sindaco Andrea Esposito che così ha spiegato: «La presenza o l’assenza delle zanzare non è legato alla disinfestazione, perché spruzzando il disinfestante, comunque non si risolve il problema. Come abbiamo spiegato nell’ordinanza, ognuno deve fare la sua parte: noi ovviamente preoccupandoci delle aree pubbliche e adottando tutte le misure del caso, ma anche i cittadini devono fare la loro evitando di far ristagnare l’acqua nelle loro case, orti o giardini, perché se no ogni tipo di azione di disinfestazione perderebbe la sua efficacia».