Berlusconi ricoverato, Zangrillo: “Risponde alle terapie”

Silvio Berlusconi, al terzo giorno di ricovero in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele di Milano, risponde alle terapie.
Ospedale San Raffaele Milano
Ospedale San Raffaele Milano

La situazione resta complessa ma Silvio Berlusconi, al terzo giorno di ricovero in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano, risponde alle terapie. È in cura da mercoledì per una infezione polmonare insorta per l’indebolimento causato da una leucemia cronica.

Berlusconi ricoverato, le parole di Zangrillo

Sono sereno perché stiamo facendo del nostro meglio – ha detto sabato il professor Alberto Zangrillo, primario del reparto e medico personale del presidente onorario del Monza per voce delle agenzie – E sono sereno perchè ho davanti un paziente che è anche un grande amico per me non posso negarlo, c’è un grande coinvolgimento personale ma è una persona che ci ha abituato a rispondere sempre al meglio e quindi anche davanti una patologia grave in una situazione veramente difficile lui sta rispondendo bene alle terapie“.

Berlusconi ricoverato, il figlio Luigi: “Sta meglio, grazie”

Dopo l’apprensione delle prime ore, cauti segnali di ottimismo erano arrivati da chi aveva rilasciato una dichiarazione all’uscita dall’ospedale dopo le visite, come il fratello Paolo Berlusconi e il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. Sabato, dopo aver solo mostrato un pollice in su nei giorni scorsi, anche il figlio Luigi Berlusconi lasciando la struttura ha risposto ai giornalisti: “Sta meglio, grazie.

Secondo quanto riferito ai media, Berlusconi senior in condizioni stabili nonostante l’infezione ancora in corso avrebbe chiesto di tornare a casa.