Riprende sul territorio, precisamente dall’Oasi di piazza Castello a Monza, “VolontariAmo” l’attività di volontariato d’impresa di Banco BPM avviata nel 2017 con il nuovo ciclo di attività denominato ‘RipuliAmo con Legambiente’. Nella mattinata di venerdì 19 novembre venti volontari di Banco BPM, coordinati da Legambiente, si sono occupati della riqualificazione dell’Oasi ambientale di piazza Castello a Monza, un’area di 9mila mq posta alla confluenza tra il Lambro e il Lambretto. La zona naturalistica, distante solo 400 m. dal Duomo di Monza, è composta da terreno alluvionale, parzialmente modellato nei secoli dall’opera dell’uomo, e rappresenta la superficie di espansione per le piene del fiume Lambro.
dopo aver raccolto 10 sacchi di indifferenziata ingombrante ed estirpato 3 metri cubi di arbusti e ramaglie, i dipendenti dell’istituto di credito si sono occupati della manutenzione dell’area. Hanno quindi proceduto al riempimento di un terrapieno destinato alla costruzione di un locale attrezzi esterno, scavando e trasportando 2 tonnellate di terra; inoltre, è stata raccolta e messa in deposito mezza tonnellata di mattoni, utilizzati in parte per la creazione di un lavatoio nei pressi del terrapieno. L’iniziativa di Monza si inserisce nel ciclo di 20 giornate di riqualificazione ambientale in cui i volontari di Banco BPM, guidati da Legambiente, si dedicano alla pulizia di aree di interesse naturalistico individuate dall’associazione in collaborazione con la Banca stessa.
«Con ‘RipuliAmo con Legambiente’ Banco BPM consolida l’importante collaborazione con Legambiente per offrire supporto, tramite l’azione di volontariato dei colleghi del Gruppo, nella tutela e salvaguardia dei territori in diverse località d’Italia – fanno sapere dalla banca -. Le 20 giornate di “RipuliAmo con Legambiente” si svolgono all’aperto e nel massimo rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19 e coinvolgono dai 20 ai 40 colleghi per tappa. L’impegno di Banco BPM al fianco di Legambiente è pienamente coerente con la strategia ESG avviata dalla Banca a partire dal 2020. Tra i filoni di attività, in coerenza con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibili fissati dall’ONU, quello relativo all’Ambiente prevede la realizzazione di programmi a tutela del territorio così come di iniziative di promozione e diffusione di una cultura attenta al climate change».