In piazza della Concordia a mezzogiorno di venerdì 2 aprile è stata ricordata la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Un gruppo di ragazzi autistici delle associazioni locali Affas e FacciaVista hanno mostrato alcuni quadri da loro stessi eseguiti. Il resto delle trenta opere è presente nelle vetrine dei negozi del centro città dove resteranno esposti, a rotazione, fino alla fine del mese.
All’evento erano presenti il sindaco Alberto Rossi e gli assessori Federica Perelli (istruzione), Laura Capelli (servizi sociali), Ivana Mariani (attività produttive), oltre a Mauro Brambilla presidente di Anffas, Luca Perego, presidente di FacciaVista e Maurizio Lissoni di Vivi Seregno, la rete d’impresa di negozi storici e di qualità.
Le autorità municipali hanno sottolineato l’importanza di far conoscere il problema dell’autismo e di richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie, soprattutto in questo periodo di estrema incertezza, mentre Brambilla e Perego hanno ringraziato l’amministrazione comunale per gli spazi pubblici concessi e i commercianti per la collaborazione. Anffas e FacciaVista, avevano già “acceso” giovedì una luce speciale sulla giornata con l’inaugurazione in piazza della Concordia, della mostra “Autismo in blue jeans” realizzata da Roberto Spadea (che aveva avuto un primo allestimento a Monza negli scorsi anni).
Perché i jeans? Perché è un indumento che rappresentano la libertà di vivere e vengono indossati sia da uomini che da donne. I jeans che si rialzano autonomi e sono pronti a camminare nella città sono il simbolo per valorizzare e comunicare che l’autismo esiste e crea con semplicità una sua grande libertà. A sera saranno illuminate di blu le fontane di piazza Martiri della Libertà e Risorgimento. Perché il blu? Il blu è una “tinta enigmatica” e ha il potere di risvegliare il senso di “sicurezza” e il bisogno di “conoscenza”, che sono i due luoghi in cui converge il mondo dell’autismo.