Autismo, aprile è consapevolezza: PizzAut da Papa Francesco, la Villa reale blu e una mostra

Venerdì 1 aprile è una giornata da segnare sul calendario per PizzAut con Nico Acampora e i suoi ragazzi ricevuti da Papa Francesco. Poi per la Giornata mondiale del 2 aprile, Villa reale illuminata di blu e una mostra.
Autismo - foto Pixabay.com
Autismo – foto Pixabay.com

Venerdì 1 aprile è una giornata da segnare sul calendario con i colori più sgargianti per PizzAut. Una giornata da ricordare per sempre. Nico Acampora e i suoi ragazzi saranno ricevuti da Papa Francesco in Vaticano. In queste ore che separano l’evento lo staff, oltre a sfornare e a servire le pizze “più buone della galassia conosciuta” nel ristorante di Cassina de’ Pecchi, sta pensando alla tipologia di pizza da realizzare per fare venire l’acquolina in bocca anche al Pontefice.

“Potremmo discutere con papa Francesco di inclusione sociale e lavorativa, di disabilità, delle fatiche e delle gioie di avere un figlio autistico – accenna Nico Acampora – ma noi vorremmo incontrarlo con il nostro solito stile, ossia con il sorriso e l’amore…sfornando le nostre fantastiche pizze, mostrando le abilità dei nostri ragazzi”.

Il giorno successivo, il 2 aprile, si celebra la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, ricorrenza istituita nel 2007 dalle Nazione Unite. Per l’occasione, in serata la Villa Reale si accenderà di blu mentre alle 18 nelle ex sale consiliari del teatrino di corte della reggia sabauda viene inaugurata la mostra “Autpop, Autismo e popcorn”, una rassegna nata da un laboratorio artistico curato dal professor David De Carolis alla Casa Francesco di Vedano al Lambro.

Qui otto ragazzi affetti da disturbo dello spettro autistico, di età compresa tra i 16 e i 29 anni, hanno realizzato, attraverso un percorso progressivo di 4 anni una serie di pregevoli opere.

I disturbi dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorders, ASD) riguardano disagi del neurosviluppo, caratterizzati da una compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione e da modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività. In Italia si stima che 1 bambino su 77, nella fascia di età 7-9 anni, presenti un disturbo dello spettro autistico. I sintomi compaiono in genere prima dell’età dei 3 anni e si esprimono con ritardi nelle aree dell’interazione sociale e/o del gioco simbolico.

Monza si è rivelata sensibile al tema dell’autismo: oltre ad avere sostenuto sin dall’inizio il progetto PizzAut (che a breve si concretizzerà anche in città con l’apertura di un secondo ristorante nell’area ex Philips), ospita nella scuola agraria del parco il progetto ‘AutAcademy’ destinato a giovani con disturbo dello spettro autistico che seguiranno un innovativo percorso di transizione dalla scuola al mondo del lavoro, attraverso la cura del verde e l’informatica, e ha accolto il percorso artistico “Autismo in blue jeans” coordinato da Roberto Spadea con una serie di installazioni di jeans dipinti da ragazzi autistici.