Annullata la conferenza dei servizi in programma in Provincia giovedì 23 gennaio, la vicenda dell’Asfalti Brianza di Concorezzo è stata portata anche all’attenzione del viceministro all’Interno Matteo Mauri, che ha preso atto della segnalazione, a Monza venerdì nel corso del vertice sulla sicurezza in prefettura.
I sindaci di Agrate Brianza e Brugherio hanno scritto una nuova lettera a Procura e Prefettura di Monza dichiarando le proprie preoccupazioni. L’incontro di giovedì era saltato per la rinuncia da parte dell’azienda di ottenere la variazione all’autorizzazione unica ambientale.
«A nostro parere la priorità assoluta è tutelare la salute dei cittadini – ha spiegato Simone Sironi, sindaco di Agrate – e abbiamo voluto informare tutti gli enti che stanno seguendo la vicenda per avere un quadro completo e poter arrivare ad una soluzione della faccenda».
I due sindaci hanno poi ribadito alcune domande e questioni rimaste in sospeso nell’ultimo incontro di due settimane fa in Provincia come: il rispetto dei limiti di produzione imposti dalla Procura ad Asfalti Brianza per la produzione di bitume solo a regime ridotto, oppure se sono già stati rimossi almeno di 200 metri dal pozzo di captazione di BrianzAcque e la richiesta di documentazione da parte che dimostrino il rispetto da parte di Asfalti Brianza del divieto di scarico di sostanze nelle fognature.
«Mancano delle risposte chiare da parte della società – ha aggiunto Sironi – e a tal punto abbiamo deciso giovedì di condividere le nostre preoccupazioni con chi sta seguendo da vicino la questione».
Intanto sono stati effettuati tra martedì e mercoledì, i campionamenti al camino dell’azienda concorezzese in relazione alla richiesta del Comune di Concorezzo ed ora si aspettano i risultati. Ai prelievi ha presenziato il personale tecnico di Arpa.