Arrestato ad Agrate Brianza il rapinatore delle farmacie: si indaga su sei colpi

Colpo grosso per i carabinieri della Compagnia di Vimercate. Nei giorni scorsi i militari del Nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato un rapinatore di farmacie che si presume abbia messo a segno sei colpi in due settimane
Il polo sociosanitario di Agrate Brianza
Il polo sociosanitario di Agrate Brianza Michele Boni

Colpo grosso per i carabinieri della Compagnia di Vimercate. Nei giorni scorsi i militari del Nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato un rapinatore di farmacie che si presume abbia messo a segno sei colpi in due settimane.

La pistola in pugno, poi rivelatasi un giocattolo perfettamente riprodotto, e lo spray urticante nell’altra mano, non sono bastati a fermare i militari in pattuglia sul territorio di Agrate Brianza che lo hanno inchiodato giovedì pomeriggio all’uscita della farmacia connessa al Polo Sanitario.


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Un’operazione pulita pulita, condotta senza strascichi violenti né il coinvolgimento dei passanti che si sono goduti la scena da film action non nascondendo un certo compiacimento. È successo nel pomeriggio e le manette sono scattate dopo quello che si ritiene il sesto colpo segnato dal malvivente, un italiano di 28 anni, residente a Roncello, ma domiciliato a Cernusco con la nonna.
Il giovane si è presentato in farmacia seguendo il consueto copione: pochi minuti, la pistola in mano, l’obiettivo di un bottino di qualche centinaio di euro. Tra i 500 e i mille, pare.

I contanti consegnati dal personale della farmacia, alla presenza di qualche cliente, sono finiti nel sacco. Tutto è filato liscio e il rapinatore ha probabilmente pensato di averla fatta franca, ma non aveva fatto i conti con gli uomini del Norm che lo aspettavano all’uscita, forse già sulle sue tracce da tempo per via di altri recenti colpi cui si sospettava che fosse collegato.

Non appena ha varcato la soglia dell’esercizio commerciale i carabinieri gli sono piombati addosso. Lui aveva ancora la pistola in pugno. Ha sollevato lo spray urticante nell’altra mano, ma non è riuscito a sfuggire ai militari o forse ha desistito dall’attaccare perché consapevole di non avere scampo.

È stato ammanettato e portato in caserma e ora le indagini dell’Arma proseguono per accertare la sua eventuale responsabilità in almeno cinque rapine che sono state messe a segno negli ultimi 15 giorni a pochi chilometri dal Vimercatese.

Potrebbe avere un ruolo nei colpi andati a segno a Pessano, Cernusco, Carugate, episodi del tutto simili a quello di Agrate, con la pistola giocattolo priva di tappino rosso a minacciare il personale di farmacia. In tutti i casi il bottino si aggirava intorno ai 500-600 euro che finivano diritti in tasca al malvivente. Se si confermasse il coinvolgimento del 28enne in queste rapine, l’accusa si aggiungerebbe a quella del colpo di Agrate Brianza e al piccolo precedente che già esisterebbe nella sua fedina penale.