Un assalto in piena regola: auto di traverso, pistola puntata in faccia al corriere dei videopoker e la fuga con 10mila euro in contanti. È successo lo scorso agosto lungo la Paullese nella zona di Crema ma la banda è stata sgominata solo nei giorni scorsi. E uno dei criminali è di Brugherio. Un uomo di 36 anni già pizzicato a inizio 2018 dai militari locali mentre vendeva cocaina sotto casa, è finito in manette con l’accusa di rapina aggravata in concorso.
L’8 agosto del 2018 verso le 11.30 con due complici arrestati quello stesso giorno, era saltato giù da da una Toyota Yaris dopo aver bloccato il furgone che trasportava i contanti nel bel mezzo dello svincolo per Ripalta Cremasca. Il dipendente di una ditta di gestione di videogiochi che c’era alla guida aveva appena prelevato il denaro custodito nei videopoker di diversi bar della zona. Portava con sé 10mila euro. Li ha ceduti senza opporre resistenza. Se non fossero bastate le sberle c’era la pistola puntata in faccia a scoraggiare qualunque reazione.
Poi i malviventi sono risaliti a bordo e sono fuggiti, ma sulla loro strada si è piazzata una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di Crema che ha intercettato i rapinatori costringendoli a deviare su una via sterrata tra i campi di mais. Qui il trio ha continuato la fuga a piedi mentre anche l’elicottero dell’Arma sorvolava la zona per non perderli di vista e i cani battevano i campi. Due dei tre sono stati scovati e, con loro, sono state recuperate la refurtiva e la pistola, risultata una scacciacani. Il brugherese invece è riuscito a dileguarsi facendo perdere le proprie tracce e tornando in città dove risulta nullafacente.