Gli era riuscita l’ennesima truffa. Ma questa volta la storia è finita con un arresto per i due uomini, padre e figlio, professionisti della truffa dello specchietto nel Vimercatese. Venerdì dopo le 12 sono andati in scena ad Agrate Bellusco con il copione ormai rodato: fingere di aver ricevuto un colpo sullo specchietto, fermare un automobilista dandogli la colpa, farsi risarcire il danno in realtà inesistente.

Nella trappola è caduto un 70enne che viaggiava verso Bellusco. Colpo alla macchina, sceneggiata e richiesta di danni. Questa volta quantificati in 100 euro.

LEGGI A Monza la truffa dello specchietto si fa anche a piedi


LEGGI Monza, un’altra truffa agli automobilisti: il biglietto che chiede i danni per l’auto parcheggiata

L’uomo ha pagato, ma poi è andato dai carabinieri a raccontare tutto. I militari hanno avviato le ricerche dell’Alfa 156 dei truffatori, già segnalata più volte nelle scorse settimane anche attraverso i social network. Sono circa una ventina i casi segnalati tra Trezzo sull’Adda, Cornate, Burago, Oreno e Concorezzo.

Padre e figlio, italiani, sono stati raggiunti sulla Sp2, hanno tentato anche di scappare, ma le pattuglie del nucleo radiomobile li hanno bloccati arrestandoli. I cento euro dell’agratese sono stati recuperati e restituiti, mentre sono in corso accertamenti su eventuali responsabilità negli altri casi denunciati.