Arena denuncia il degrado: “I questuanti molesti sono tornati nel centro di Monza”

L'ex assessore alla sicurezza è stato "sfidato" da una donna rom: "Arena sono contenta, perchè tu non ci sei più in Comune, e io adesso sono qui"».
L’assessore alla Mobilità, Federico Arena
L’assessore alla Mobilità, Federico Arena

Curioso faccia a faccia tra l’ex assessore alla Sicurezza del Comune di Monza, Federico Arena e un volto noto dell’accattonaggio e della questua in centro città. E da questo confronto molto singolare tra un ex amministratore e una delle persone che ogni giorno girano per le strade del centro storico, è scaturito un post di riflessione sui Social, come denuncia sulla situazione della sicurezza urbana in queste prime settimane di primavera. «Torno ora dal centro triste per la mia città perchè il degrado è ritornato a crescere – scrive Arena – Tutti i venditori abusivi e questuanti molesti che, con fatica, avevamo allontanato dal centro (…) sono tornati nelle loro postazioni». E fatta questa premessa rammaricata, il già assessore alla Sicurezza racconta un aneddoto vissuto in prima persona: «Mentre uscivo dal parcheggio – riporta – una questuante rom impegnata nella “sua” cassa, mi ha visto ed è uscita per dirmi, ridendo con fare spavaldo: “Arena sono contenta, perchè tu non ci sei più in Comune, e io adesso sono qui”».

Arena denuncia il degrado: “Nessuno fa rispettare il regolamento che è ancora in vigore”

Al di là dell’episodio estemporaneo e sicuramente singolare, che denota comunque grande attenzione sui fatti della città da parte di tutta una schiera di personaggi che la popolano, l’ex Arena prende spunto per fare una riflessione e annuncia che come Lega sarà fatta presto una interrogazione consiliare. «Il regolamento è ancora in vigore – è la conclusione di Federico Arena – L’amministrazione comunale ha tutti gli strumenti per intervenire. Ne deduco che non viene data attenzione alla sicurezza. L’attuale vice sindaco, che io chiamo “sindaco”, Egidio Longoni quando era all’opposizione ci attaccava perchè facevamo troppi controlli. Con la prossima interrogazione la Lega chiederà conto delle sanzioni e degli articoli del regolamento del contrasto ai venditori abusivi, ai questuanti sono stati applicati. Così capiremo dove sta andando la città di Monza in materia di contrasto a questi fenomeni».