Arcore usa le fototrappole contro l’abbandono dei rifiuti

Il Comune di Arcore ha dichiarato battaglia ai furbetti che abbandonano i rifiuti per strada.
Una foto scattata con una fototrappola
Una foto scattata con una fototrappola

Nel comune di Arcore è lotta all’abbandono dei rifiuti domestici: a partire dal 16 e 17 marzo, dislocate in punti strategici della città sono comparse diverse fototrappole per immortalare i furbetti dell’immondizia.
“In questo ultimo periodo, e non solo, abbiamo vissuto sul nostro territorio l’abbandono sistematico di rifiuti – ha dichiarato l’assessore alla sicurezza Luca Travascio, che si è detto davvero alterato dall’accaduto – è una cosa veramente incivile. Non è più possibile proseguire in questa misura. Questo fine settimana è stato qualcosa veramente delirante: il primo turno della Polizia Locale è stato impegnato insieme agli operatori di Cem per fare queste verifiche…e poi ci si chiede perché non ci sia vigilanza sul territorio.”

Arcore usa le fototrappole e le famiglie non iscritte alla Tari

Secondo le verifiche portate avanti dall’assessore alla partita e dagli organi competenti, gli autori dello scarico abusivo d’immondizia (identificata come rifiuti domestici) sarebbero famiglie che oltre a non fare la raccolta differenziata non pagherebbero nemmeno la tassa sui rifiuti. “Abbiamo analizzato una delle zone più colpite: su sessantaquattro famiglie il 33% non risulta iscritto alla Tari – continua Travascio, documenti alla mano –questi costi ricadono su tutti i cittadini arcoresi.” L’amministrazione arcorese dichiara quindi guerra all’abbandono dei rifiuti appellandosi all’intera cittadinanza:” Fate segnalazioni alla Polizia Locale, all’ufficio tecnico o alla Cem, altrimenti non ne usciamo più.”