Arcore richiama i vigili da tutta Italia

Un incontro in Villa Borromeo ad Arcore con i vigili d'Italia per parlare di come sia cambiato il ruolo degli agenti.

Villa Borromeo, ad Arcore, è tornata a essere punto focale di eventi capaci di catalizzare l’attenzione di circa 150 rappresentanti della Polizia locale. Si è svolto infatti lunedì scorso, 25 marzo, un convegno dell’Associazione Professionale Polizia locale d’Italia (Anvu), organizzato da Salvatore Gitto, presidente provinciale Anvu e agente nel comando di Arcore. Tema dell’incontro, che ha richiamato vertici e agenti della polizia locale provenienti da tutto il nord Italia, il controllo tecnico di veicoli con targa estera e il falso documentale, reati con i quali gli agenti di delle polizie municipali si trovano a confrontarsi sempre più frequentemente. Tra gli ospiti, e relatori, il sindaco di Arcore Maurizio Bono, l’assessore Luca Travascio, l’onorevole Riccardo De Corato, membro della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie, il comandante della stazione Carabinieri di Arcore, il Luogotenente Luca Carboni oltre naturalmente alla presidente nazionale Anvu, Silvana Paci, al presidente regionale Ettore Lupi, degli altri esponenti dell’associazione Massimo Cozzo oltre a rappresentanti di tutte le forze di polizia, dalla Polizia di Stato alla Guardia di Finanza.

Arcore richiama i vigili e la soddisfazione del presidente Gitto

Appare soddisfatto Salvatore Gitto per il successo ottenuto e per l’organizzazione impeccabile che l’ha tenuto occupato per parecchio tempo: “Mi sono fatto promotore di questa iniziativa poiché ritengo che l’importanza oggi della Polizia locale ha assunto un ruolo di estrema importanza. Non siamo più i vigili di una volta occupati solo a fare contravvenzioni per le soste vietate, ma proprio per il ruolo che oggi andiamo a ricoprire dobbiamo puntare su una formazione sempre più professionale che ci permetta di affrontare tutte le nuove esigenze che la sicurezza impone”.