Arcore, la sfida della Vite: i ragazzi disabili diventano professori a scuola

Inclusione, integrazione nella società e necessità di rispondere al calo del lavoro per alcune ditte: così gli utenti del Cse La Vite di Arcore si sono aggiornati sul riciclo dei rifiuti e ora tengono lezioni a scuola. E non solo.
Arcore, La Vite e il basket: i ragazzi di Marcello Sala durante un timeout
Arcore, La Vite e il basket: i ragazzi di Marcello Sala durante un timeout Valeria Pinoia

Immagina un centro educativo per ragazzi disabili, chiuso e ben protetto dall’ambiente esterno. Poi volta pagina e scopri il Centro Educativo La Vite di Arcore dove nove educatori integralisti dell’inclusione pianificano il programma per gli utenti: palestra, laboratorio di cucina con lo chef, teatro e lezioni di riciclo nelle scuole. Nei panni di professori.

Il metodo messo a punto dalla cooperativa Piramide Servizi che gestisce il centro è il fortunato (e anche un po’ fortunoso) risultato di due fenomeni. Da un lato la moderna filosofia di pensiero sulla disabilità: meno “protezione” e più interazione con la comunità. Dall’altro un fenomeno tutto interno che Roberto Vipadi, coordinatore del centro, spiega così: «Siamo sempre stati un po’ brianzoli: lavoro, lavoro, lavoro. Poi però, qualche tempo fa, il lavoro di assemblaggio che facevamo coi ragazzi per alcune ditte ha iniziato a scarseggiare. E ben presto abbiamo capito che non era un momento ma una situazione definitiva. Da lì la necessità di riprogrammare le nostre attività».

Così, oltre al collaudato laboratorio di carta riciclata che produce biglietti d’auguri di particolare effetto, i ragazzi disabili, una trentina, sono stati coinvolti in una serie di attività nuove, vivaci e spesso in esterna. Il merito di svelare la dinamicità che oggi caratterizza un centro forse da molti ancora immaginato come un mondo d’ovatta è stato dei social.

La pagina Facebook, altra concessione alla modernità del team di operatori, mette in piazza per esempio le lezioni di fitness degli utenti che ci danno dentro con lo step come giovani aspiranti alla forma perfetta. Merito anche della Palestra Vela di Oreno «che ci ha un po’ adottati», dicono gli operatori.

Bello il servizio fotografico realizzato durante le partite di basket al PalaUnimec e quello che immortala i ragazzi mentre impastano acqua e farina in un laboratorio di cucina curato dallo chef del ristorante Nonno Cet, sempre a Oreno. Ma il momento in cui avviene la svolta è quello delle lezioni nelle scuole: «I nostri ragazzi hanno fatto un lavoro di ricerca e formazione sul riciclo – spiega Vipadi – visitando i luoghi in cui si recupera la plastica, studiando e aggiornandosi. Oggi il nostro intervento è nel Piano dell’offerta formativa delle scuole arcoresi e facciamo incontri anche in quelle di Vimercate. Qui, gli utenti disabili diventano maestri».

Su facebook anche la proposta per carnevale di noleggiare a chi ancora non come vestire i costumi – taglia adulti – di spettacoli teatrali e attività creative: “Avete bisogno di un costume taglia adulto per la vostra festa? Noi mettiamo a disposizione i nostri. Venite a vederli e a provarli al centro La Vite dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16, orario continuato”. E così, per chi coglierà l’occasione, sarà possibile sfoggiare costumi di sicuro effetto a costi contenuti. Il noleggio è a offerta libera e il ricavato andrà alle attività benefiche del centro.

A breve, qualche settimana, l’ingresso de La Vite in società sarà perfezionato definitivamente con il trasferimento nella centralissima nuova sede di via Roma, ex Casa del lavoratore. Quale modo migliore per Vipadi per festeggiare i suoi 20 anni alla Vite, il 16 marzo?