Due nuovi medici di base arriveranno a breve ad Arcore. Sono in arrivo nelle prossime tre settimane i due professionisti affidati da Ats Brianza al comune brianzolo, tra i più colpiti tra quelli della carenza dei medici di famiglia. Dopo l’arrivo di quattro nuove dottoresse nello scorso mese di gennaio, i posti rimasti vacanti nel comune di Arcore per i medici di base erano ancora tre (con un totale di circa 2500 ex pazienti, rimasti privi del proprio medico di base a causa della cessazione del servizio dei dottori Acquati, Campari, Chianese, Citeri, Failla e Penati, temporaneamente assistiti presso gli ambulatori medici temporanei di Cascina del Bruno e Bernate.)
Arcore: in arrivo altri due medici e l’opera di Bono
“Dopo un iniziale momento di rodaggio le quattro nuove dottoresse, con studio in via Gilera che hanno preso servizio a gennaio, ora stanno andando alla grande: si sono ben inserite nel contesto cittadino – ha raccontato il primo cittadino Maurizio Bono – tuttavia essendo rimasti ancora 2500 pazienti scoperti e dato il risultato del bando di ATS, ho davvero pregato l’Azienda di mandare dei soggetti interessati nel nostro territorio. Ce ne hanno assegnati due su tre posti vacanti, di cui uno è pronto a prendere servizio nell’ immediato. Questo significa che la questione medici non sarà risolta definitivamente, ma dopo tanti mesi di attesa ci avviciniamo davvero ad una conclusione dell’emergenza.”
Arcore: in arrivo altri due medici e il disagio in Provincia
Una situazione tragica che vede da ormai un anno gli assistiti brianzoli in ginocchio: su tutto il territorio della provincia di Monza e Brianza, composta da 55 comuni, i posti vacanti alla divulgazione del bando erano ben 83 (di cui 3 solo su Arcore). Con solamente 29 nuovi dottori ad aver risposto alla “chiamata alle armi” di luglio con la quale, attraverso un bando, l’Azienda Sanitaria provinciale si prospettava di colmare i vuoti, Arcore diventa oggi uno dei comuni più fortunati: 29 medici su 83 posti vacanti non è che un misero 35%.
Per quanto riguarda gli spazi che verranno dedicati ai due nuovi sanitari in arrivo, il sindaco Bono invita gli studi privati alla massima collaborazione “Noi come amministrazione possiamo offrire lo spazio comunale di Bernate, ma abbiamo chiesto ai diversi studi in città la possibilità di contrattare. Dopotutto si tratta di una questione tra privati”. Con l’arrivo dei due nuovi professionisti, previsto nel giro di novanta giorni, così come avvenne lo scorso gennaio, l’amministrazione intende presentarli pubblicamente alla comunità, dopo di che avrà il via l’ennesima corsa per l’assegnazione.