Arcore: Bertani risale a piedi (e in barca) il Danubio

Il consigliere arcorese Bertani ha percorso 530 chilometri a piedi e in barca per risalire il Danubio.

Cinquecentotrenta chilometri in due settimane risalendo il Danubio per un’esperienza di “Learning by doing” e promozione del turismo lento, questa l’iniziativa che da diversi anni il consigliere comunale di Arcore Michele Bertani porta avanti con l’associazione “FuoriVia”. alla scoperta del territorio dei Balcani, zaino in spalla il consigliere comunale di Forza Italia con delega in materia di green economy e tutela del territorio, per il secondo anno consecutivo si è messo in cammino risalendo a piedi di uno dei fiumi più importanti d’Europa.

Arcore: Bertani risale il Danubio e il turismo responsabile

L’obiettivo? Quello di promuovere una visione responsabile del turismo in relazione all’ambiente. “Organizziamo queste iniziative ogni estate con la mia associazione FuoriVia – ha raccontato il consigliere Bertani –l’idea nasce da un mio professore universitario, Virgilio Bettini, venuto meno due anni fa. Spronava i ragazzi a fare un turismo lento, imparando nel corso degli itinerari proposti. Qualche anno fa, impossibilitato nel continuare la sua attività, fondammo l’associazione con l’intenzione di portare avanti i suoi insegnamenti”.

Arcore: Bertani risale il Danubio e il padre passionista

Da Ruse in Bulgaria fino a Orsova in Romania, più di 300km camminati (e 200 a bordo di un’imbarcazione) alla scoperta del territorio dei Balcani. “Questi cammini promuovono una visione responsabile del turismo in rapporto con l’ambiente e con le persone – ha spiegato Bertani – nel corso del viaggio facciamo diversi incontri, a partire da quello dei compagni, che a volte non si conoscono. Quest’anno, ad esempio, abbiamo incontrato un padre passionista bergamasco missionario in un ex campo di rieducazione comunista. Abbiamo visitato la centrale nucleare bulgara di Kozloduy e realtà immerse nella natura completamente distaccate dal mondo come quella di Sinagovtsi”.
Con una media di 15-30 km percorsi giornalmente, quella di FuoriVia è un’avventura che si ripete ogni anno: dopo il completamento della Via Ignazia, infatti l’associazione ha deciso di intraprendere la risalita del Danubio a tappe, partendo dal 2022.
Il prossimo anno la camminata continuerà in Serbia, poi dal confine serbo a Budapest e, per l’anno conclusivo, da Budapest a Vienna.

Arcore: Bertani risale il Danubio e le prossime tappe

Finita la Via Ignazia ci siamo chiesti cosa fare e abbiamo deciso di risalire il Danubio, un fiume molto importante per l’Europa presente e passata: esso infatti rappresentava la vita, la socialità, la comunicazione e la difesa. La mattina, prima di metterci in cammino rispettiamo l’ideale con cui è nato il progetto e leggiamo per imparare la storia del luogo che stiamo attraversando – ha concluso Bertani – quella che proponiamo è un’esperienza aperta a tutti senza limiti di età, ma richiede la volontà di mettersi in gioco ed adattarsi a dormire magari in tenda. Anzi, se foste interessati e voleste informazioni contattatemi pure senza alcun timore”.